Drupacee, produzioni in ripresa
La campagna 2014 di pesche, nettarine e albicocche guadagna l’11%
Cresce l’interesse mondiale per la frutta secca: la produzione italiana non...
Secondo la FAO nel mondo vengono prodotti circa 14 Ml di t di frutta secca all’anno, con un incremento costante dell’offerta ed un mercato guidato prevalentemente da USA e
Paesi asiatici.
Apirene, nuove varietà
Le uve Arra sono coltivate in 15 Paesi su 1.000 ha, di cui 110 in Italia
Emma® e Gemma®, nuove cultivar di albicocco per l’epoca medio-precoce
Il panorama varietale si arricchisce di due nuove proposte caratterizzate da autofertilità, qualità e serbevolezza dei frutti. Si allarga il confronto con le
nuove varietà francesi e spagnole.
L’albicocco negli ambienti meridionali: serve un’attenta programmazione
La Basilicata rimane una delle principali regioni italiane per la coltivazione intensiva dell’albicocco, ma per le minacce fitosanitarie della Sharka rischia un drastico ridimensionamento.
Il miglioramento genetico del susino in Italia
Una coltura che sta destando nuovi interessi da parte dei frutticoltori e che ha bisogno
di un continuo rinnovamento varietale per caratteristiche estetico-qualitative e tipologie di prodotto. Anche la ricerca pubblica italiana fra i protagonisti del breeding mondiale.
La sostenibilità economica del susino: sistemi produttivi europei a confronto
Il futuro del comparto è difficile da prevedere, ma appare evidente da recenti indagini commissionate dal CSO di Ferrara che la sostenibilità economica sia oggi riservata solo alle imprese professionali,
capaci di raggiungere accettabili livelli di resa e di qualità del prodotto
Copertura a luce diffusa
Riduce le zone d’ombra all’interno della serra, favorisce uno sviluppo uniforme delle
piante e mantiene la temperatura più costante.
L’esperienza dell’azienda Nicofruit (Mt) sulla fragola
Kiwi, batteriosi sotto controllo
La ricerca fa il punto su tutti gli strumenti per limitarne la diffusione
Pere, Italia prima nell’Ue (per ora)
Produce il 30% dell’Europa a 28, ma Belgio, Olanda e Portogallo crescono molto più rapidi