Fragole di qualità a residuo zero
I produttori campani sempre più orientati verso la coltivazione biologica
Linee gustative differenziate: le scelte in Emilia-Romagna
La contemporanea presenza sul mercato di cultivar molto simili dal punto di vista estetico, ma differenziate per quanto riguarda il sapore e la tipologia di polpa, rischia di creare confusione nel consumatore finale e probabile disaffezione verso il prodotto. Utile la creazione di linee omogenee e prolungate nel tempo. Si fanno strada diverse nuove varietà selezionate in Romagna, la maggior parte di sapore dolce e con bassa acidità.
Aggregazione varietale per tipo di frutto: semplificare per orientare i consumatori
Una proposta per diversificare il mercato ed orientare meglio i consumatori nel vasto panorama varietale di pesche e nettarine. Categorie tipologiche intermedie che garantiscono continuità e omogeneità dell’offerta e salvaguardano il nome della varietà
La qualità nell’ortofrutta: norme, certificazioni, marketing
Le mille segmentazioni della qualità, fra norme sulla sicurezza alimentare, quelle di commercializzazione, altre volontarie. Poche quelle che diventano prerogativa di valorizzazione per i produttori.
Senza citare la “sostenibilità” e l’identificazione dei processi produttivi.
Le varietà apirene potranno rilanciare le esportazioni
Italia ancora leader nella produzione di uva da tavola, ma in ritardo nel rinnovamento varietale. Da tempo emerge la necessità di puntare su nuovi prodotti che all’assenza dei semi devono associare elevata qualità estetica e gustativa. Aumenta la competizione internazionale con la crescita di Paesi terzi capaci di esportare in tutto il mondo e per lunghi periodi dell’anno.
Più garanzie con i nuovi parametri igienico-sanitari
I risultati si vedranno tra circa un anno. Per il consumatore informazioni in etichetta