Coltura in vitro, potenzialità per il vivaismo olivicolo e corilicolo
Tutte le novità sulla tecnica in vitro a supporto della produzione vivaistica di olivo e nocciolo al centro di due webinar Soi
Uno sguardo alla nuova mandorlicoltura italiana sempre più in crescita
La specie beneficia oggi di nuove varietà e nuovi modelli d’impianto, ma per assicurare risultati produttivi ed economici adeguati ha necessità di un’attenta sperimentazione e di assistenza tecnica
Melo, l’indexaggio in serra può ridurre i tempi di controllo nelle...
Procedura per accelerare il riconoscimento di malattie virali di portinnesti e varietà per la certificazione sanitaria. Si sono ottenute risposte diagnostiche a distanza di mesi, anziché anni, dall’innesto-inoculo
Kaki, produzione campana in linea con le attese
«Nonostante il clima primaverile avverso, l'annata è stata positiva». È il commento di Domenica Divano, dell'omonima azienda campana produttrice di kaki
Qualità e salubrità guidano la riscoperta delle varietà frutticole tradizionali del...
Dal crescente interesse dei consumatori per le varietà legate al territorio e con caratteristiche qualitative elevate è nato il progetto del Crpv, Apofruit Italia e Coop Allenaza 3.0 di valorizzare nei vari canali commerciali alcune varietà tradizionali. La ciliegia di Corniola è una di queste
Kiwi, con l’innesto ex vitro piante pronte per il vivaio in...
La procedura, abbastanza semplice, garantisce una grande uniformità d'innesto e minori punti di ingresso per i patogeni. L’innesto ex vitro del kiwi permette di produrre grandi quantità di piante innestate e ambientate, pronte per il vivaio in tempi rapidi: meno di 3 mesi dall’innesto alla pianta bimembre autonoma
Kiwi e pero più efficienti grazie ai big data
Agro Big Data Science è uno strumento di supporto alle decisioni che nasce dall'esigenza di valutare le influenze che alcune scelte produttive possono determinare sull’intera filiera
Vitigni ibridi, opportunità produttive ma c’è l’equivoco dei nomi
La battaglia del nome aggettivato nelle viti resistenti esteso a quelle ibride. Nelle piante da frutto solo i mutanti clonali a doppio nome delle varietà originarie possono utilizzare il nome aggettivato
Le mele club erodono quote di mercato a quelle tradizionali
La testimonianza di alcuni grossisti sui risultati raggiunti dalle mele club lanciate negli ultimi anni: «L’offerta è talmente ampia che una nuova mela per farsi strada deve essere davvero diversa e buona da mangiare, altrimenti si fa fatica a inserirla nelle vendite»
Mela Rosa Romana dell’Appennino, un patrimonio da valorizzare
È una mela unica nel suo genere, per aspetto, qualità e per l’elevato contenuto di polifenoli, che supera anche quello dell’Annurca, la mela salutistica per eccellenza. Gli imprenditori dell’Alta Valle del Reno hanno colto il potenziale e ne stanno riprendendo la coltivazione