Fruit24, non solo internet per promuovere i consumi

Fruit 24
Efficaci il sito web e la presenza sui social. Ma le famiglie sono state sensibilizzate anche con eventi sportivi e turistici

«Per un grande produttore di ortofrutta come l’Italia l’export diventa strategico, ma oggi bisogna fare i conti con la Brexit, le tensioni sui mercati nord-africani e l’embargo della Russia. Per questo bisogna rivolgersi a nuovi mercati. In Italia, invece, i consumi sembrano dare segnali positivi». Lo ha detto Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, presentando i risultati di “Fruit24 – È sempre l’ora di frutta e verdura”, il progetto triennale di promozione dei consumi di frutta e verdura fresca gestito da Apo Conerpo con il cofinanziamento della Ue e del Mipaaft.

«Avevamo ipotizzato per il 2018 – ha continuato Vernocchi – una crescita degli acquisti dello 0,3% in valore ma siamo andati oltre, l’incremento dovrebbe essere del 3% in valore e dell’1% in quantità.  Abbiamo puntato a questo traguardo con Fruit24: abbiamo trasmesso al consumatore italiano i valori di una filiera ortofrutticola cooperativa ben organizzata, che si basa sulla qualità, ma anche sulla sostenibilità ambientale e sociale di queste produzioni».

«Il 2018 è stato difficile per la gdo, ma l’ortofrutta è uno dei pochi settori in cui gli acquisti sono aumentati – ha detto Claudio Scalise di SgProject, la società che ha realizzato le iniziative di Fruit24 – e il 50% dei consumatori italiani, secondo gli ultimi dati Nielsen, ha acquistato l’86% dell’ortofrutta. Anche le previsioni per i prossimi anni sono favorevoli: il 38% dei consumatori italiani, soprattutto giovani, si è spostato su una dieta a base vegetale».

Nel corso dei tre anni del progetto il sito web www.fruit24.it ha registrato complessivamente più di 150mila visitatori unici per un totale di oltre 400mila visualizzazioni di pagina.

La rassegna stampa ha totalizzato 350 ritagli, per una readership superiore a 83,6 milioni, mentre in occasione degli eventi itineranti sono stati compilati 22mila questionari dai consumatori. Gli eventi promozionali in store hanno coinvolto 2.138 punti vendita e le giornate promozionali sono state più di 19.584.

Per quanto riguarda i social media, Facebook ha totalizzato più di 18mila fan e 220 food blogger hanno collaborato al progetto realizzando 255 ricette condivise.

Nel 2018 le azioni realizzate hanno registrato molto interesse nei consumatori finali. Evento principale è stato il road show estivo del motor home Fruit24 che ha toccato 28 tappe (tra grandi città del nord e località turistiche della costa romagnola, marchigiana, toscana e ligure) raggiungendo quasi 100mila consumatori, con oltre 7mila persone intervistate su abitudini circa il consumo di frutta e verdura, con più di 50 visual food creativi realizzati e la distribuzione di leaflet, ricettari, tovagliette e palloncini in due mesi di tour.

La salute si impara da piccoli

Altro evento che ha visto il progetto Fruit24 protagonista è stato il convegno “La salute si impara da piccoli”, una riflessione di esperti e specialisti sui temi dell’obesità infantile e dell’alimentazione delle nuove generazioni, organizzato da UniSalute durante la Run Tune Up 2018, la mezza maratona di Bologna, appuntamento sportivo internazionale di grande richiamo.

Per Stefano Soli, direttore generale di Valfrutta Fresco, i consumi di ortofrutta possono aumentare esplorando anche nuovi canali come quello dell’horeca. «Inoltre potrebbe essere utile una campagna di promozione focalizzata sugli aperitivi a base di verdurine snack o assaggi di frutta a fine pasto nei ristoranti.  Poi si potrebbe proporre la figura del  sommelier dell’ortofrutta. Bisogna quindi trovare nuovi metodi di comunicare l’ortofrutta, il cui consumo non deve essere visto come obbligo ma come un’abitudine piacevole e conveniente».

Fruit24, non solo internet per promuovere i consumi - Ultima modifica: 2019-02-11T15:34:03+01:00 da Lucia Berti

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