Un nuovo, grande Atlante dei fruttiferi autoctoni italiani
La grande biodiversità dei fruttiferi italiani è sinonimo di storia, cultura contadina, tradizioni e stili alimentari ormai quasi scomparsi, ma degni di essere conservati e tutelati. Un enorme serbatoio di caratteri utili per il miglioramento genetico-varietale, oggi descritto e catalogato in un’opera di grande valore scientifico.
Buone prospettive per il mandorlo in Italia
Report sulle Giornate Tecniche Soi dedicate alla coltivazione del mandorlo: le principali tematiche tecnico-agronomiche ed economiche della coltura
Alterazioni fisiologiche post-raccolta: cause, effetti, metodi di controllo
Non poche fisiopatie possono causare perdite ingenti di prodotto nella fase di stoccaggio. Molto spesso le cause sono da ricercare in campo, ma non meno importanti sono le tecnologie di conservazione e la precisione con cui si applicano alle diverse varietà di melo. Strategico il rispetto della corretta finestra di raccolta
Cimice asiatica: molta ricerca, manca ancora l’antagonista biologico
Ormai presente in quasi tutte le aree frutticole italiane, desta preoccupazione crescente per i danni ingenti che causa a numerose colture estensive e frutticole.
Innovazione varietale del pero presso il CREA-OFA di Forlì
Qualità e nuove tipologie di frutto, buccia rossa, resistenza alle malattie sono gli obiettivi prioritari di un progetto di ricerca genetico-varietale che in quarant’anni ha dato origine a diverse cultivar di pregio e prosegue ancora oggi in collaborazione con alcune OP emiliano-romagnole.
Actinidia, la “transizione” dal verde al giallo: problemi sanitari prioritari
In occasione dell’ultimo Simposio sull’actinidia organizzato dalla ISHS in Portogallo (settembre, 2017) abbiamo avuto l’onore e l’onere di aprire il Simposio con una relazione sulla situazione della coltura a livello mondiale. Avendo anche partecipato a quelli precedenti (il primo a Padova nel 1987) abbiamo avuto la possibilità di seguire...
Programmazione, qualità e nuovi mercati, parole d’ordine per il futuro...
Grande dinamismo produttivo e commerciale, grandi aspettative, ma qualche difficoltà c’è, a cominciare dall’organizzazione dell’offerta, e dalla definizione di più alti standard qualitativi del prodotto per cercare nuovi spazi di mercato. Costi di produzione diversificati da 0,4 a 0,6 €/kg dal Centro Sud al Nord. Italia sempre protagonista.
La nuova varietà Melissa sarà il futuro della fragola in Campania?
Iniziato un graduale rinnovamento colturale
L’ortofrutta di IV gamma spinta dall’innovazione tecnologica
Il fatturato dei prodotti di IV gamma in Italia nel 2017 ha raggiunto il valore di 850 milioni di euro, con un aumento, rispetto all’anno precedente, pari a circa il 5,2% e un aumento in volume pari al 4,8%
Pesche e nettarine, produzioni e mercato in continua evoluzione
Il punto di vista di un operatore del settore che descrive le problematicità della peschicoltura italiana, oggi non diverse da quelle spagnole. Aggregazione,
qualità dell’offerta, promozione e rilancio dei consumi sono parole non nuove, ma forse non perseguite con la dovuta volontà e la giusta capacità.
















