Formare ed informare, una missione che continua
Viviamo in un’epoca dove tutto sembra troppo veloce. Ogni giorno una mole di informazioni tra le più disparate vengono cercate e rilanciate in rete da milioni di utenti, ciascuno dei quali è intento nelle proprie ricerche scandite da clic. È un tempo veloce e spesso nemico della buona divulgazione,...
La tutela e la valorizzazione della frutta “made in Italy”
La tutela e la valorizzazione della frutta made in Italy è senza dubbio uno degli obiettivi principali del nostro Ministero. È l’ossatura portante del nostro sistema agricolo, con una produzione di valore equivalente a 4,7 miliardi di euro. Un comparto produttivo che ha saputo innovare, aggregarsi e mettere a...
Strategie per la gestione del biologico: cosa ci riserva il futuro?
Pur nell’incertezza del nuovo regolamento comunitario, pur nelle controversie di un sistema che fatica a trovare e introdurre soluzioni tecnologiche avanzate, i numeri della crescita della agricoltura bio continuano ad impressionare. Quali saranno le strategie di gestione più innovative per incrementare rese e qualità? Cosa riserva il tanto acclamato Piano nazionale?
Giuseppe Nardella. 1938–2018
È mancato improvvisamente Giuseppe Nardella presidente e fondatore del Gruppo Tecniche Nuove. «In ogni azienda c'è un'anima invisibile»
Fabbrica Italiana Contadina: presto al via il nuovo concept sull’agro-alimentare
Intervista ad Andrea Segrè sul nuovo Parco agro-alimentare di Bologna Fico–Eataly World. Per trasformare turismo e gastronomia in cultura e conoscenza sul cibo e sull’alimentazione.
Frutticoltura, verso il futuro con le nuove tecnologie multifunzionali e digitali
Ci sono almeno due buoni motivi per sostenere l’iniziativa di Edagricole/New Business Media “Nova agricoltura in frutticoltura” (appuntamento a Copparo di Ferrara il 28 giugno prossimo; ndr).
Ortofrutta biologica, il punto alle Giornate Tecniche di Catania
Ricerca, divulgazione, produzione nell'ortofruttaOrtofrutta biologica, il punto alle Giornate Tecniche di Catania
Dop e Igp nell’ortofrutta, un’altra occasione mancata?
Insufficiente l’attenzione del settore ortofrutticolo al valore dei prodotti regionali. Le designazioni comunitarie sono state gestite in modo troppo timido, come se fosse solo un costo aggiuntivo privo di ritorni, sottovalutando invece le tendenze che stavano affacciandosi nel mercato. Dopo la “stagionalità” e il “made in Italy”, il luogo d’origine ha un grande appeal verso i consumatori; lo testimoniano tanti altri prodotti dell’agro-alimentare.