Forme a monoasse e assi multipli nell’alta densità d’impianto di ciliegio
Abbinare l’effetto nanizzante del portinnesto a quello derivante dalla ripartizione dell’albero su più assi,
in terreni fertili, potrebbe favorire la costituzione di ceraseti di dimensioni relativamente contenute
in altezza, semplici da gestire, precoci, produttive ed efficienti, adattabili ai sistemi di protezione con teli e reti. Diverse prove a confronto.
Ciliegio, avanti piano: costi e rischi elevati, consumi in crescita, prezzi...
Il ciliegio riveste un ruolo del tutto particolare in frutticoltura, sia per il breve periodo di commercializzazione, sia per l’estrema variabilità di situazioni nelle quali si realizza la produzione, sia ancora per il tasso di rischio tendenzialmente elevato in conseguenza della variabilità stagionale e degli elevati impegni finanziari nella...
E venne il ciliegio…
Il ciliegio, buon ultimo fra le colture frutticole di interesse rilevante per il nostro Paese, vive da alcuni anni un profondo processo di rinnovamento, legato ad alcuni fattori strategici: una forte innovazione genetico-varietale, che sta gradualmente allargando e migliorando gli standard della gamma produttiva; una crescente spinta all’intensificazione colturale,...
Mela Annurca alla conquista di nuovi mercati
Aumentano le richieste e i nuovi impianti
Italia ancora al centro del sistema produttivo delle uve da tavola
Considerazioni sul Simposio Internazionale di Puglia Sicilia. Un settore dove la concorrenza internazionale è forte, ma dove l’Italia sembra ancora eccellere per le nuove varietà non solo apirene, sostenibilità dei disciplinari di coltivazione, innovazioni tecnologiche in campo e post-raccolta, vocazionalità complessiva di un sistema che, però, deve migliorare sul fronte organizzativo.
Perchè l’uva da tavola (Autumn Royal) aiuta a prevenire le malattie...
In passato, i medici prescrivevano ai pazienti, come pratica utile per la salute, almeno un mese di “cura dell’uva”, che prevedeva il consumo di un grappolo al giorno. Adesso si capisce perché: faceva bene! Ricerche recenti hanno fornito esiti clinici positivi con la cv. Autumn Royal.
Innovazione varietale e privative vegetali: stanno arrivando anche le uve italiane
Dopo anni di assopimento, qualcosa si muove anche in Italia nel campo del miglioramento genetico-varietale dell’uva da tavola, con l’aspetto innovativo che ora sono le società private a incoraggiare e sostenere i programmi di breeding, consapevoli della necessità di aggiornare l’offerta varietale, ma soprattutto di disporre di cultivar adattate agli ambienti produttivi nelle quali operano
Uva da tavola, troppe varietà? Servono programmazione, brand, promozione e mercati
Eppur si muove! Il settore dell’uva da tavola in Italia un po’ alla volta sembra prendere coscienza delle proprie potenzialità
e della necessità di rinnovamento cui deve sottostare. Ancora troppo forte l’individualismo e la frammentazione della produzione per poter dare vita a grandi progetti di promozione e marketing
sui temi della qualità
e della territorialità,
con ricerca di nuovi mercati.
La mela a polpa rossa di Red Moon va a Fruit...
Red Moon, la mela a polpa rossa diventa il nuovo superfood
In ripresa la coltivazione del kaki in regione
Aumenta l’offerta di Kaki Tipo, ma cresce anche il Rojo Brillante