Redazione Frutticoltura
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dall’11 al 18 gennaio)
Il mercato dei prodotti orticoli nell’ultima settimana ha avuto un andamento abbastanza stabile dopo due settimane di ribassi che sono stati anche considerevoli. La situazione, con le basse temperature che continuano a imperversare in tutte le zone orticole europee, potrebbe però prendere un diverso svolgimento.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 28 dicembre al 4 gennaio)
Dopo la fiammata delle quotazioni conseguente al grande gelo di dicembre con il primo mercato di - lunedi' 4 gennaio si e' assistito a un assestamento dei prezzi verso il basso. Di fatto l’offerta proveniente dalle regioni del Sud Italia e' aumentata e la domanda nei grandi centri urbani rimane piu' debole di quanto si potrebbe supporre.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 30 novembre al 7 dicembre)
Sempre stabile la situazione degli scambi dei prodotti ortofrutticoli all’ingrosso. Ovvero non appaiono segnali di ripresa in un mercato che sembra sempre contrassegnato da una domanda stagnante nonostante le feste incipienti.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 23 al 30 novembre)
Il mercato ortofrutticolo langue. Nonostante l’entrata nel periodo natalizio continuano a segnalarsi ribassi delle quotazioni, che talora appaiono anche cospicui. Per i prodotti orticoli durante la settimana di contrattazione i ridimensionamenti più rilevanti hanno riguardato le melanzane, le cipolle fresche, i pomodori cilegini, le zucchine – in questi casi i ribassi sono stati anche ben superiori ai 20 cent/kg.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 16 al 23 novembre)
Gli scambi dei prodotti ortofrutticoli languono. I piccoli segnali di ripresa che si erano colti la settimana precedente si sono rivelati effimeri. Il consumo è basso, in Italia ma anche in altre nazioni europee – l’offerta è invece alta e proviene oltre che dalla Spagna (nelle zone di produzione orticola del Sud della Penisola iberica è crisi nera) anche da tutti i Paesi del Mediterraneo.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 19 al 25 novembre)
Frumento tenero, segnali contrastanti; Duro in fase di attesa; Mais “sostenuto” dalle borse Usa; Cereali foraggeri e oleaginose
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 9 al 16 novembre)
Gli scambi di prodotti ortofrutticoli pare abbiano avuto un certo miglioramento. In generale si è avuta una certa stabilità delle quotazioni anche se non sono mancati alcuni rincari. In alto, per esempio, le quotazioni dell’uva da tavola – un articolo richiesto soprattutto se di buona qualità.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 2 al 9 novembre)
Durante la settimana è leggermente aumentato il tono del mercato, con la domanda che ha avuto qualche segno di risveglio. Le quotazioni di molti prodotti ortofrutticoli stagionali, come per esempio i carciofi, i cavolfiori, i peperoni, i pomodori lisci, le zucchine, hanno segnato ribassi, in genere di non forte consistenza.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 26 ottobre al 2 novembre)
Gli scambi di prodotti ortofrutticoli sono stati tendenzialmente fiacchi durante tutta la settimana – qualche segno di risveglio alla riapertura di lunedì 2 novembre. La situazione in prospettiva potrebbe (si usa il condizionale) farsi gradualmente migliore nelle prossime settimane.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 19 al 26 ottobre)
Le contrattazioni di prodotti ortofrutticoli procedono estremamente a rilento. La crisi si fa sentire soprattutto durante l’ultima settimana del mese e la domanda appare veramente bassa – a tutti i livelli della catena distributiva compresa la gdo si nota una flessione talora anche eclatante della vendita di prodotto.