Elisa Macchi
Pere, produzioni e superfici in calo. È una crisi senza fine
Ormai non si può più parlare di calo congiunturale. Nel lungo periodo l’erosione delle superfici, in particolare delle cultivar tradizionali, ha comportato una limitazione del potenziale produttivo. Purtroppo le perdite registrate nelle ultime due campagne non danno tempo e se non si interviene con tempestività su tutti i fronti le conseguenze non possono che essere l’estirpazione di molti ettari, con danni ingenti non solo alla produzione, ma a tutto l’indotto
Frutticoltura ai minimi storici, con produzioni che non coprono i costi
Il 2020 sarà senza dubbio ricordato come un’annata ai minimi storici per quanto riguarda i livelli produttivi, che difficilmente potranno coprire costi. Le cause? problemi congiunturali che diventano sempre più strutturali a cui si somma un trend negativo delle superfici coltivate a frutticole.
Segnali evidenti di una forte difficoltà, che passa inevitabilmente per un mancato reddito del produttore
La nuova fragolicoltura italiana produce tutto l’anno
Una coltura che si è ormai stabilizzata nel Paese, spostando il baricentro delle superfici dal Nord al Sud. Un assetto pluri-differenziato nelle singole regioni dove l’ambiente, i genotipi e la tecnologia di coltivazione hanno generato specifiche identità, con produzioni di eccellenza, anche destagionalizzate.
OI Pera: organizzazione di filiera per regole e strategie condivise
Il progetto OI Pera è nato nel 2012 grazie alla volontà dei principali attori della filiera e a marzo 2014 ha poi ottenuto il riconoscimento regionale. Il comparto della pera in quegli anni aveva evidenziato criticità, dovute sostanzialmente ad una stagnazione dei consumi, non solo in Italia, ma anche...
Fragolicoltura italiana alti e bassi nel contesto europeo
Concentrata soprattutto nelle regioni del Sud, la fragolicoltura italiana fatica talvolta a trovare una sua dimensione in uno scenario europeo dove la Spagna è ancora dominante e alcuni Paesi del Nord stanno incrementando l’offerta interna, riducendo progressivamente l’importazione dai Paesi mediterranei.
Focus sui consumi di frutta/1: le sfide per l’aumento della domanda
Potere d’acquisto delle famiglie, stili di vita, facilità di consumo, gusto, mancanza di residui chimici, innovazione di prodotto e informazione sono le variabili più significative su cui è necessario intervenire e focalizzare l’attenzione dell’intera filiera per sostenere e rilanciare i consumi.