Gelate primaverili, in allerta per ceraseti e meleti trentini

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È partita la campagna informativa della Fem sulla disponibilità dei servizi di allerta e monitoraggio per una difesa attiva e preventiva dalle gelate primaverili con irrigazione sovrachioma, candele di paraffina o stufette a pellet

Nei meleti e nei ceraseti in Trentino, dopo le gelate di questa notte, sono in corso le valutazioni tecniche per la stima degli eventuali danni: per quanto riguarda il ciliegio sono a rischio gli appezzamenti con le varietà più precoci che in questo momento si trovano nella fase di punte verdi, mentre per il melo, allo stato attuale, non si registrano problemi particolari. La Fondazione Edmund Mach mette in guardia gli agricoltori ricordando i servizi attivi per gestire al meglio gli improvvisi ritorni di freddo tipici di questa stagione, che possono causare danni anche importanti alle produzioni, soprattutto melo e ciliegio.

I servizi di difesa antibrina

I servizi prevedono le allerte via Sms e web con il bollettino di Meteotrentino di previsione delle gelate, gli Sms di allarme e notifica su App inviati direttamente dalle stazioni meteo Fem al superamento della soglia di temperatura critica. Per il monitoraggio della temperatura l’agricoltore può accedere al sito web o più comodamente tramite l’APP per smartphone per controllare in tempo reale l'evoluzione della temperatura e del vento durante le nottate pericolose. Tutti i servizi partono dalle informazioni che arrivano dalle oltre 40 stazioni meteo della Fem dislocate sul territorio provinciale. Nel 2020 sono stati inviati circa 500 allarmi per un totale di 60.000 sms.

Meleti a Trento sud con sistemi di difesa antibrina in azione

Irrigazione antibrina, candele di paraffina o stufette

In relazione ai sistemi di difesa, qualora non sia possibile effettuare l’irrigazione antibrina sovrachioma, metodo che prevede di distribuire una certa quantità di acqua affinché si trasformi in ghiaccio (è infatti il calore che si libera dal congelamento che protegge il fiore e non la copertura di ghiaccio che lo isola), un altro metodo di difesa attiva usato sempre più frequentemente per il ciliegio è rappresentato dall’impiego di candele di paraffina o stufette a pellet. Questi sistemi permettono di innalzare di qualche grado la temperatura nel frutteto nel corso della gelata.

Gelate primaverili, in allerta per ceraseti e meleti trentini - Ultima modifica: 2021-03-19T13:28:39+01:00 da Redazione Frutticoltura

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