Agro Noce entra in Agrintesa, nasce un nuovo player della nocicoltura italiana

Agro Noce, società interamente controllata dal Fondo Idea Agro e gestito operativamente dalla bolognese Areté, entra a far parte della cooperativa Agrintesa costituendo un polo produttivo di oltre 350 ettari che li colloca fra i principali player nazionali del settore

Nuovo player nel mondo della nocicoltura italiana: con l’ingresso fra i soci di Agrintesa di Agro Noce, società interamente controllata dal Fondo Idea Agro dedicato a investimenti eco-sostenibili nelle filiere del settore agricolo e gestito operativamente dalla bolognese Areté, realtà specializzata sull’agri-food, la cooperativa di Faenza supera i 350 ettari di superficie destinata a noci di alta qualità, accelerando il processo di investimento e crescita sulla specie già in corso da qualche anno.

Al via un grande polo della nocicoltura italiana

Il mercato globale delle noci è raddoppiato nell’ultimo decennio e l’Italia per il soddisfacimento della propria domanda interna si affida prevalentemente all’import, che nel 2018 ha rappresentato oltre l’80% della disponibilità nazionale.

Fonte: Elaborazioni Areté su dati UN COMTRADE

«L’analisi di questo scenario ci ha condotto ad avviare già da qualche anno un progetto di nocicoltura – commenta il direttore generale della cooperativa faentina, Cristian Moretti –e grazie all’ingresso di Agro Noce nella famiglia di Agrintesa, oggi cresciamo ulteriormente e possiamo definirci player di riferimento per la produzione italiana di noci di qualità: i ben 170 ettari di noceto messi a dimora a Santa Bianca di Bondeno dalla società del Fondo Idea Agro vanno a unirsi ai circa 180 già coltivati dai nostri soci consentendo ad Agrintesa di crescere rapidamente su una coltura storica e da sempre presente nella nostra regione. Una produzione sino a oggi, tuttavia, non sviluppata in maniera specialistica, meccanizzata e gestita come valida opportunità economica e produttiva per gli agricoltori del nostro territorio.

Cristian Moretti, direttore generale Agrintesa

Siamo convinti che nella nostra regione ci siano le condizioni pedo-climatiche ideali per sviluppare la nocicoltura ottenendo ritorni economici adeguati per i produttori che scelgono di diversificare le proprie produzioni su questa specie. Agrintesa metterà a disposizione della nuova realtà associata tutta la propria struttura organizzativa e sarà di supporto sul fronte della conduzione del noceto, della ricerca e, a maturità degli impianti, della gestione del prodotto. Le premesse sono molto positive: ci aspettiamo un riscontro produttivo e commerciale di ottimo livello. Le noci conferite dai nostri soci in questi anni sono di qualità eccellente e si distinguono chiaramente dal prodotto importato. Crediamo molto nelle potenzialità delle noci italiane e nell’aggregazione dell’offerta – conclude Moretti – lo dimostra l’accordo commerciale siglato con la forlivese New Factor che prevede la commercializzazione congiunta delle noci dei due gruppi attraverso il marchio Noci di Romagna e che ha visto la partecipazione attiva di molti produttori sia di Agrintesa che di New Factor al progetto di Filiera IN.NOCE approvato dalla Regione Emilia-Romagna a sostegno dello sviluppo della nocicoltura sul nostro territorio».

L'azienda agricola Agro Noce

«Siamo molto soddisfatti dell’entrata in Agrintesa – afferma Mauro Bruni, presidente di Agro Noce e di Areté – un ingresso attivo con il quale vogliamo dare un forte contributo al progetto generale, in particolare alla lavorazione e alla commercializzazione delle noci.

Aretè lavora da tempo alla valutazione di una opportunità di investimento nel settore nocicolo Italiano: siamo partiti dai dati di mercato, dagli andamenti e dalle previsioni sulla domanda futura per elaborare l’idea di business e predisporne il piano, poi presentato a inizio 2019 al fondo d’investimento Idea Agro, facente capo a DeA Capital Alternative Funds; il quale lo ha approvato e ci ha affidato la sua realizzazione. L’investimento è stato effettuato attraverso la società agricola Agro Noce (di proprietà di Idea Agro) che ha acquistato nell’agosto scorso 170 ettari in corpo unico a Santa Bianca, frazione di Bondeno (Ferrara). L’investimento complessivo sarà di circa 10 milioni di euro, un importo che tiene conto dell’acquisto dei terreni, precedentemente coltivati a seminativi, delle lavorazioni e dell’improduttività iniziale del noceto.

Agro Noce sta seguendo operativamente l’impianto del noceto, a oggi sono stati completati i primi 50 ettari e sarà terminato nei primi mesi del 2021.Le principali lavorazioni hanno riguardato il livellamento dei terreni, il drenaggio, la predisposizione dei sostegni per le piante e per un nuovo impianto di irrigazione elettrico e totalmente gestibile da pc, che permetterà un intervento irriguo mirato...».

Leggi il reportage con l'intervista completa su
rivista di Frutticoltura e ortofloricoltura n.4/2020

 

Agro Noce entra in Agrintesa, nasce un nuovo player della nocicoltura italiana - Ultima modifica: 2020-06-17T17:28:39+02:00 da Sara Vitali

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