Il Macfrut diventa digital

Macfrut
La vetrina della filiera ortofrutticola italiana tiene le date dell'evento, dall'8 al 10 settembre 2020, ma sarà interamente digitale. La versione fisica di Macfrut invece viene rimandata al 2021, dal 4 al 6 maggio

«La 37esima edizione del Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta in programma alla Fiera di Rimini, avrà connotati diversi e rivoluzionati. L’incertezza legata al coronavirus e soprattutto agli spostamenti rendono impossibile fare un evento di livello. Inizialmente abbiamo provato a spostare l'appuntamento da maggio, com'era programmato prima dell'emergenza del Coronavirus, a settembre ma abbiamo ritenuto opportuno spostare nuovamente le date al 2021. Macfrut, nella sua versione tradizionale, si terrà dal 4 al 6 maggio 2021, sempre al quartiere fieristico di Rimini. Rinunciare alla fiera o farla in forma ridotta significherebbe rinunciare al grande valore dell'evento. Per questa ragione abbiamo pensato a un Macfrut Digital, che si terrà online dall'8 al 10 settembre». Così, questa mattina, Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut, ha presentato la nuova versione della fiera.

La fiera cambia forma

Si tratta di una vera e propria fiera digitale di tre giorni, alla quale parteciperanno espositori e visitatori, che potranno "incontrare" le aziende presso degli stand virtuali aperti sempre dalle 9 alle 18. Questo sarà possibile grazie a una piattaforma digitale (Natlive), per entrare è necessario registrarsi sul sito macfrutdigital.com, alla quale tutti potranno accedere dai propri dispositivi, che prevede diverse aree tematiche: una dedicata ai technical forum e una dedicata alle exhibition.

La prima area conterrà varie dirette streaming di convegni, presentati da costruttori di tecnologie ed esperti del settore, su varie tematiche di carattere tecnico. Per esempio sono già in programma gli eventi sui biostimolanti, l'Acqucampus e l'innovazione nell'irrigazione, e altri dedicati alle innovazioni in orticoltura in serra e fuori suolo.

Nella parte exhibition sarà possibile accedere tramite la mappa interattiva divisa per settori merceologici agli stand e ai contenuti proposti dalle singole aziende espositrici. Ognuna, di fatto, avrà a disposizione un modulo, ovvero uno spazio virtuale, nel quale potrà presentare l’attività e i nuovi prodotti ma anche fissare veri e propri appuntamenti b2b.

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Esempio di modulo exhibition sulla piattaforma Macfrut Digital

Uno strumento efficace

«Pensiamo che sia uno strumento molto efficace - continua Piraccini - perché ci permette di raggiungere una platea di visitatori ed espositori molto più ampia, anche quella dall'altra parte del mondo potrà partecipare più facilmente investendo solo poche ore del proprio tempo. Inoltre è uno strumento semplice, anche per chi non è esperto del web, e poco costoso. Sarà infatti gratuito per i visitatori, mentre alle aziende espositrici viene richiesta una quota di 1000 euro a modulo».

Diversi sono i vantaggi offerti agli espositori: un’agenda di appuntamenti prefissata con i buyers e la possibilità di interconnettersi, anche visivamente in diretta streaming, con operatori provenienti da tutto il mondo.I buyer invitati dalla Fiera, oltre 500, saranno selezionati in collaborazione con ICE-Agenzia per il Commercio Estero, con cui Macfrut collabora con ottimi risultati da anni e attraverso la consolidata rete di agenti esteri.

«Ci auguriamo di aumentare di molto le interazioni e le possibilità di contatto tra aziende o operatori del settore, sia nel bacino degli esportatori in mercati internazionali sia in quello degli operatori specializzati e dei grossisti, due panorami sempre più in fermento. In base al ritorno di nuovi contatti che avranno gli operatori valuteremo se mantenere il format anche per le edizioni future, eventualmente anche in parallelo alla versione fisica».

Cogliere questa opportunità per ricompattare la filiera

La necessità di riaffermare per l’Italia il ruolo di leader del settore si sposa perfettamente con questa nuova iniziativa, le possibilità offerte oggi delle moderne tecnologie offrono un’opportunità unica per l’ortofrutta, che deve essere sfruttata come occasione per ripartire, ricompattare la filiera e smarcarci nei confronti di altre fiere a livello internazionali. Si sono espressi così, in modo molto favorevole e unanime, i diversi attori della filiera ortofrutticola e del panorama agricolo italiano - Roberto Luongo, Direttore ICE AGENZIA, Raffaelle Borriello, Direttore Generale ISMEA, Alessio Mammi, Assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna, Paolo Bruni, Presidente CSO ITALY, Claudio Mazzini, Responsabile commerciale freschissimi di Coop Italia, Massimo Pallottini, Presidente ITALMERCATI, Gennaro Velardo, Presidente Italia Ortofrutta, Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, e Davide Vernocchi, Coordinatore settore ortofrutta ACI - che hanno partecipato alla presentazione di Macfrut Digital

 

 

 

 

Il Macfrut diventa digital - Ultima modifica: 2020-05-12T13:26:01+02:00 da Sara Vitali

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