Cambiamenti climatici: rivedere i criteri della frutticoltura intensiva
L’Europa e l’emisfero settentrionale si stanno riscaldando a ritmi più rapidi rispetto alla media globale e sono previsti “rischi climatici multipli” nel breve periodo. Il settore frutticolo deve saper rispondere ai cambiamenti climatici attraverso nuove scelte relative alle colture (specie e varietà), al disegno e alla vocazionalità dell’impianto e alla sua gestione
Difesa a distanza, scenario possibile?
Le nuove tecnologie stanno fornendo opportunità di lavoro a distanza che un tempo erano assolutamente imprevedibili. Oggi molte attività possono essere effettuate con grande efficienza restando addirittura a casa, collegati attraverso un computer con il proprio luogo di lavoro. Tutto ciò consente di ridurre spostamenti con notevoli vantaggi in...
Fragola e piccoli frutti, un’altra annata difficile a causa del clima
Semmai fosse necessaria una conferma, l’annata 2017 sta evidenziando, ancora una volta, come la fragola sia fortemente a rischio climatico.
Nuovi sintomi di PSA del kiwi, si riaccendono i timori
La batteriosi del kiwi torna a far parlare di sé; in tutta Italia evidenti nuove infezioni negli impianti ove era stata già rilevata la presenza del patogeno.
Deve continuare il lavoro di monitoraggio, disinfezione e prevenzione lungo l’intera filiera produttiva.
Drosophila, efficaci le reti ma servono soluzioni più convenienti
In attesa di individuare tecniche di controllo biologico e biotecnologico efficacemente integrate con la difesa chimica, le reti multifunzionali rappresentano un sistema collaudato e trasferibile alla produzione, ancorché molto oneroso, di non semplice gestione e talora non idoneo per il ceraseto dal punto di vista microclimatico.
Sostenibilità: obiettivi giusti, ma tante le criticità per la filiera
L’opinione pubblica chiede rispetto dell’ambiente, sicurezza alimentare, risparmio energetico. La distribuzione commerciale gioca le stesse carte a suo vantaggio e il mondo politico non è da meno nel richiedere sempre nuovi adempimenti. Chi pensa realmente al ruolo, alla tutela e alla redditività dei coltivatori?
Fragole di qualità a residuo zero
I produttori campani sempre più orientati verso la coltivazione biologica
Implicazioni della gestione idrica nella “moria del kiwi” del veronese
L’anomala piovosità delle ultime stagioni sembra aver gravemente compromesso gli apparati radicali già sofferenti, condizionati da una gestione irrigua poco razionale. Le ripercussioni sull’anatomia, la funzionalità radicale ed i rapporti chioma/radice. Va ottimizzata la gestione degli apporti idrici sia in termini di soluzioni realizzative, sia in termini di tempi e quantità, facendo riferimento a sistemi più efficienti.