Difendersi dai cancri rameali delle drupacee

cancri rameali
Con il climate change si amplia il periodo di caduta foglie e di conseguenza anche quello utile per i trattamenti autunnali per la prevenzione degli attacchi di agenti di cancri rameali come Cytospora leucostoma, Fusicoccum amygdali e Stereum purpureum

Una volta terminata la raccolta, ma quando ancora le piante sono metabolicamente attive, il rischio di sviluppo di cancri rameali sulle drupacee è molto elevato.

Negli ultimi anni le condizioni climatiche autunnali caratterizzate da temperature particolarmente miti hanno portato ad allungare il periodo di caduta foglie e pertanto il periodo ottimale per i trattamenti autunnali si è ampiamente dilatato.

Approfondimento sull'Occhio del fitopatologo di Terra e Vita

Sulle drupacee gli agenti patogeni responsabili di cancri rameali sono principalmente i funghi Cytospora leucostoma, Fusicoccum amygdali Stereum purpureum.

Trattamenti in caduta foglie, non solo per i cancri rameali

La fase fenologica di caduta foglie è un importante appuntamento fitosanitario da non perdere perché un trattamento effettuato al momento giusto e ben eseguito ha un’ottima azione preventiva verso diversi patogeni.

Scopo del trattamento nella fase di caduta foglie, infatti, è prevenire, o almeno contrastare, l’insediamento nelle cicatrici fogliari di alcuni funghi e batteri fitopatogeni i quali manifesteranno la loro azione patogenetica solo alla ripresa vegetativa. La fase è raggiunta non quando gli alberi hanno perso tutte le foglie ma quando ne sono cadute circa il 50%.

I trattamenti in questo periodo sono efficaci contro diverse altre patologie, non solo nei confronti degli agenti dei cancri rameali:

 

  • Infezioni batteriche
  • Bolla e corineo
  • Cocciniglia di San Josè
Difendersi dai cancri rameali delle drupacee - Ultima modifica: 2020-11-10T12:35:58+01:00 da Redazione Frutticoltura

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