Una volta terminata la raccolta, ma quando ancora le piante sono metabolicamente attive, il rischio di sviluppo di cancri rameali sulle drupacee è molto elevato.
Negli ultimi anni le condizioni climatiche autunnali caratterizzate da temperature particolarmente miti hanno portato ad allungare il periodo di caduta foglie e pertanto il periodo ottimale per i trattamenti autunnali si è ampiamente dilatato.
Approfondimento sull'Occhio del fitopatologo di Terra e Vita
Sulle drupacee gli agenti patogeni responsabili di cancri rameali sono principalmente i funghi Cytospora leucostoma, Fusicoccum amygdali e Stereum purpureum.
Trattamenti in caduta foglie, non solo per i cancri rameali
La fase fenologica di caduta foglie è un importante appuntamento fitosanitario da non perdere perché un trattamento effettuato al momento giusto e ben eseguito ha un’ottima azione preventiva verso diversi patogeni.
Scopo del trattamento nella fase di caduta foglie, infatti, è prevenire, o almeno contrastare, l’insediamento nelle cicatrici fogliari di alcuni funghi e batteri fitopatogeni i quali manifesteranno la loro azione patogenetica solo alla ripresa vegetativa. La fase è raggiunta non quando gli alberi hanno perso tutte le foglie ma quando ne sono cadute circa il 50%.
I trattamenti in questo periodo sono efficaci contro diverse altre patologie, non solo nei confronti degli agenti dei cancri rameali:
- Infezioni batteriche
- Bolla e corineo
- Cocciniglia di San Josè