Pero, una coltura in allerta. Reagire insieme contro le calamità
La produzione di pere già in fase previsionale, a metà luglio, si prospettava deficitaria a causa di un andamento climatico non favorevole alla coltivazione. Le previsioni di produzione stimate a quell’epoca e basate sulla conta dei frutti in un campione rappresentativo di aziende, indicavano un’offerta 2019 di circa 511.000...
Allegagione degli agrumi, interventi per migliorare la produzione
Tecniche agronomiche e bioregolatori
Pesco, un’altra annata critica
Clima avverso con conseguenze negative sulla qualità
Amidometro, strumento per valutare lo stato di maturazione delle mele
Ritorna d’attualità il test dell’amido per una raccolta e maturazione ottimali delle mele.
Il ruolo fondamentale dell’amidometro come strumento capace di garantire una valutazione obiettiva del valore di degradazione dell’amido va affiancato al lavoro degli esperti valutatori per l’integrazione con i parametri di qualità commerciale.
Migliorare la colorazione dei frutti di melo con la sfogliatura meccanica
Nel 2018, per la prima volta, viene presentata in Alto Adige una defogliatrice meccanica per il frutteto derivata da un modello commerciale impiegato in viticoltura. Riportiamo una sintesi delle indicazioni emerse nelle prime prove svolte in meleti delle varietà Nicoter-Kanzi® e Cripps Pink-Pink Lady®.
Melicoltura, questione globale
Affrontiamo il tema della melicoltura sotto diverse angolature. Le tecniche agronomiche, il miglioramento genetico-varietale, i trend produttivi e di consumo, il post-raccolta, gli equilibri internazionali di scambio di un settore che, sempre di più, vive una dimensione “globale”.
Rallenta la pressione mondiale, buone prospettive per l’export italiano di mele
La stagione melicola 2018/19 verrà certamente ricordata come una delle più difficili di sempre, sia per l’Italia che per l’Europa. Già alla partenza, benché il mercato fosse sgombro dal prodotto dell’annata precedente, le quotazioni non sono state particolarmente entusiasmanti e il decumulo nel corso della stagione è stato lento...
Rilanciare il ciliegio dopo un’annata climaticamente difficile
La sperimentazione condotta dal Crea di Caserta
Frigoconservazione e qualità post-raccolta delle noci in guscio
Il gheriglio della noce è una struttura globosa costituita da due cotiledoni avvolti da una pellicola (perisperma) che protegge la componente lipidica, notoriamente più sensibile ai processi degenerativi (Gaillard, 1989). La frazione lipidica del gheriglio è infatti dominata da acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) e, soprattutto, da acidi grassi...
Noce, un futuro roseo a livello italiano e mondiale
Durante il 2018 la produzione mondiale di noci in guscio ha raggiunto ben 2.000.000 di t, che corrispondono a ben 880.000 t di gherigli edibili. Negli ultimi 10 anni si è avuto un incremento costante del 4% annuo. Molto importante è anche il rapporto guscio/gheriglio che è passato dalla...