Lucia Berti
Soi, un anno di lavoro intenso e proficuo
In vista di un 2018 ricco di eventi organizzati dalla Soi
In ripresa la coltivazione del kaki in regione
Aumenta l’offerta di Kaki Tipo, ma cresce anche il Rojo Brillante
Più ampio il mercato del clementine con nuovi genotipi precoci e...
Dai genotipi locali e tradizionalmente coltivati nelle aree più vocate del Golfo di Taranto, alle nuove varietà, perlopiù di origine spagnola, che hanno consentito di allargare il calendario
di raccolta e commercializzazione con prodotti di qualità.
Il Crea di Acireale, avanguardia del breeding agrumicolo
Si è chiuso nei mesi scorsi un percorso intenso e difficile, iniziato con l’approvazione della Legge di stabilità n° 190 del 23 dicembre 2014, che ha disposto una profonda riorganizzazione del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea), il più grande ente pubblico di ricerca...
La qualità paga, soprattutto con uve da tavola colorate e senza...
Nei territori vocati, si assiste finalmente ad una ripresa dei nuovi impianti di uva da tavola, da innestare su viti selvatiche. Questa tecnica, resa possibile dalla disponibilità in loco di manodopera specializzata, consente di procrastinare di un anno la scelta della varietà da impiantare, cogliendo quindi le ultime indicazioni...
Castagno: coltura multifunzionale in ripresa nelle aree vocate
Vuoi per il valore alimentare di castagne e marroni, vuoi per il valore economico degli scambi commerciali, vuoi per la nobiltà della pianta e il suo valore ambientale, il castagno merita maggiore attenzione da parte di istituzioni, ricerca e mondo produttivo. Non prima di aver risolto le problematiche tecnico-agronomiche che ostacolano la produzione
e di aver dato vita a programmi di sviluppo economico
e commerciale di una nuova castanicoltura da frutto
Limone, nuova opportunità per la frutticoltura lucana?
Presupposto la ricerca di aree climaticamente favorevoli.
Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano
Tutto il bacino del Mediterraneo guarda con interesse a questo frutto trainato da un consumo crescente, legato alle ottime proprietà nutrizionali, in un contesto di offerta ancora limitata. Non mancano le criticità, sia per la difficile interazione genotipo/ambiente, sia per alcune difficoltà agronomiche che ne rendono problematica
la gestione. Tantissime le varietà disponibili, ma la scelta va ristretta.
Continua l’interesse per una frutticoltura alternativa con le specie esotiche
Il 1° Convegno internazionale di Latina ha allargato il confronto al Brasile per capire meglio l’influenza dell’habitat adatto alla coltivazione.
Mango ed avocado si sono già insediati in Sicilia.
Il clima che cambia sembra far emergere interessanti prospettive per nuove specie, ma non vanno dimenticati fico e ficodindia, mandorlo, pistacchio e nespolo del Giappone, da sempre presenti nelle aree del Sud Italia.
Colture tropicali in clima mediterraneo, ecco il mango “made in Italy”
Una specie accreditata
di ampie possibilità di successo grazie alla vocazionalità già accertata di alcune aree siciliane e alla crescita dei consumi. La qualità elemento essenziale nel favorire la fidelizzazione degli acquirenti in alternativa ai prodotti importati, tendenzialmente immaturi.