Redazione Frutticoltura
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 14 al 21 giugno)
Gli alti e bassi del clima, dall’afa subtropicale alle piogge nordiche, rendono la domanda di prodotti ortofrutticoli incerta. Nel complesso pare vi sia una certa stabilità delle quotazioni; i listini, tranne che qualche notevole eccezione, non sono stati caratterizzati da variazioni significative.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 7 al 14 giugno)
Il subitaneo arrivo di alte temperature, accompagnate spesso dall’afa, ha modificato il profilo del consumo. Da una parte si osserva una maggiore richiesta di articoli estivi, un’offerta che è però compensata da una maggiore offerta viste le maturazioni incipienti.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 31 maggio al 7 giugno)
Le quotazioni dei prodotti ortofrutticoli durante la prima settimana di giugno hanno avuto una certa tendenza al ribasso. Si è trattato di ribassi di entità in genere abbastanza limitata, che hanno però interessato diverse merceologie.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 24 al 31 maggio)
Il mercato ha avuto una connotazione assai più “primaverile” rispetto alle precedenti settimane. Alti e bassi per quanto riguarda le quotazioni. Orticole: in ribasso prodotti quali le carote, i cavolfiori (0,5 euro kg in meno), i finocchi, le lattughe e i peperoni (per questi solo un leggero ritocco dopo il drastico abbassamento precedente – le quotazioni restano comunque elevate). In rialzo gli asparagi verdi (che avevano perso in precedenza – 16+ dal Nord Italia a 2,50-3,30 euro kg), in flessione i bianchi (16-20 a 3,30-3,60 euro kg). In recupero anche le bietole.
Patate, nasce l’Osservatorio nazionale di filiera
Produttori e industria hanno fissano l’accordo per il 2010 e hanno istituito un nuovo strumento per razionalizzare l'offerta
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 17 al 24 maggio)
Le quotazioni dei prodotti ortofrutticoli durante la settimana hanno avuto una certa flessione. La situazione ha tuttavia evidenziato numerose eccezioni visto l’andamento meteorologico che ha influenzato sia la domanda che l’offerta. Il ristabilirsi sulle regioni del Nord Italia di una situazione più tipicamente primaverile ha comportato sul fine settimana una normalizzazione e si attendono ulteriori evoluzioni nella settimana entrante.
ORTOFRUTTA. Patate, nasce l’Osservatorio nazionale di filiera
Gli operatori del settore pataticolo fanno quadrato. E al termine di una difficile campagna 2009, con quotazioni all’origine in calo, a seconda delle zone, tra il 10% e il 25%, siglano l’accordo interprofessionale 2010 per il prodotto destinato alla trasformazione, con prezzi indicativi appena inferiori a quelli dell’anno scorso. E intanto realizzano l’Osservatorio nazionale della patata, uno strumento finalizzato a migliorare la gestione dell’offerta e offrire ai consumatori più garanzie sul piano della qualità e della sicurezza alimentare.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 10 al 17 maggio)
L’andamento meteorologico non proprio pienamente primaverile (perlomeno nelle regioni centro settentrionali di maggior consumo) ha reso il mercato dei prodotti ortofrutticoli piuttosto incerto ed ancora caratterizzato da variazioni di prezzo specificamente legate ai singoli prodotti. La domanda è apparsa ancora poco decisa nell’orientarsi verso i consumi tipici della stagione: per esempio un articolo tipicamente invernale come il cavolfiore ha fatto rilevare un’ulteriore settimana di rialzo (+80 cent kg in due settimane).
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 3 al 10 maggio)
Le quotazioni dei prodotti ortofrutticoli hanno alti e bassi – l’andamento del mercato non è quindi univoco ma variabilie a seconda degli articoli. Per alcuni prodotti l’offerta è in aumento ma le condizioni meteo non aiutano il consumo, si ha quindi una diminuzione dei prezzi. Altri, che in questa stagione hanno una normale diminuzione dell’offerta, sono molto richiesti e con prezzi in aumento. Per le orticole in aumento durante la settimana i cavolfiori, i peperoni gialli e rossi, i pomodori insalatari, i radicchi e le zucchine. In diminuzione i broccoli e i cetrioli le lattughe e le melanzane, i pomodori a grappolo.
Prezzi dei prodotti ortofrutticoli (dal 26 aprile al 3 maggio)
Il mercato dei prodotti ortofrutticoli appare vivace, le contrattazioni sono attive e la tendenza delle quotazioni è piuttosto stabile. In genere questo scorcio di stagione è contrassegnato da una certa flessione dei prezzi delle orticole visto l’aumento dell’offerta – l’andamento di quest’anno si può quindi ritenere desueto. La domanda appare relativamente recettiva contrapposta a un’offerta che non ha avuto l’accelerazione solita.