Il confronto tra le cultivar è a favore della varietà a polpa pigmentata per eccellenza, l’arancia Tarocco. È il fiore all’occhiello dell’agrumicoltura siciliana: nell’annata 2022/2023 i prezzi sono risultati nettamente sopra le medie consuete per la maggior parte del periodo di commercializzazione, con punte ragguardevoli che hanno sfiorato i 2,50 €/kg. All’apertura della campagna successiva (2023/2024), i mercati hanno riproposto le quotazioni precedenti ma non vi è stata la risposta sperata e le quotazioni si sono presto ridimensionate. Tra le varietà a polpa bionda la Washington, pur non essendo presente con regolarità e con quantitativi soddisfacenti, realizza prezzi migliori rispetto alla Navelina.
Negli ultimi anni si è colmato il divario temporale sull’entrata in produzione tra Italia e Spagna, tanto che talvolta alcune aree italiane sono più precoci di quelle spagnole. Va anche detto però che gli spagnoli riservano molta attenzione nell’immettere nei mercati italiani prodotto immaturo, ben conoscendo le conseguenze di tale pratica. C’è da considerare che la Spagna sta puntando alle produzioni tardive piuttosto che precoci, con frutti a polpa bionda, allungando la campagna di commercializzazione. La differenza di quotazioni, che si nota nel confronto tra le origini, è dovuta al fatto che nei valori delle arance italiane sono comprese quotazioni riferite anche ad arance Tarocco, che di norma hanno prezzi nettamente superiori alle bionde, tipologia che costituisce quasi esclusivamente il commercializzato spagnolo.
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dei prezzi delle arance nelle ultime tre campagne
Piuttosto stabili le produzioni nell’ultimo decennio. Negli ultimi anni, regioni quali Puglia e Basilicata hanno investito molto nel comparto arance a polpa bionda, ampliando così la campagna di commercializzazione di questo agrume. In passato le regioni protagoniste erano solo Sicilia e Calabria, ma i frutti a polpa bionda di “ultima generazione” quali Lane Late, Navel Powell ecc. sono riusciti ad affezionare il consumatore al prodotto nazionale.
La Sicilia rimane comunque un punto di forza notevole, in particolare con il gruppo delle arance Tarocco; le recenti cultivar, quali Lempso, Ippolito e la più tardiva Meli, forniscono frutti di elevate caratteristiche qualitative fino nei mesi di aprile/maggio, andando così nel tempo a soppiantare le vecchie cultivar pigmentate quali Moro e Sanguinello. Leggera difficoltà invece per le bionde tardive siciliane, quali Valencia ed Ovale, contrastate dalle economicamente competitive quote di prodotto di origine greca ed egiziana.
L’annata 2022/2023 è stata caratterizzata da quotazioni elevate; già a inizio 2023 i prezzi hanno avuto un trend in crescita continua, condizionati da una domanda sostenuta. La ridotta disponibilità di prodotto nazionale ha determinato un aumento consistente delle importazioni (oltre il 23%), in particolare dall’Egitto che ha un prezzo sempre competitivo. Conseguente riduzione delle esportazioni.
Aggiornamento settimanale dei prezzi
Oltre all’analisi mensile dei prezzi ortofrutticoli delle ultime tre campagne commerciali, grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo sul sito di Terra e Vita i listini settimanali dei prezzi ortofrutticoli presso i mercati all’ingrosso, con un commento di sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi presenti sulle piazze di Milano, Bologna, Padova e Roma.
Lo storico delle rilevazioni settimanali dei prezzi lo trovi nella sezione Prezzi dei prodotti agricoli.
