Albicocche, pesche, nettarine: prezzi influenzati dal clima

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L'andamento dei prezzi di albicocche, pesche e nettarine nelle ultime tre campagne

La campagna delle albicocche quest’anno è iniziata con un livello della domanda medio basso, a causa probabilmente dell’epidemia. Le gelate verificate verso la fine di marzo hanno determinato un aumento del prezzo del prodotto medio- tardivo e tardivo, coltivate principalmente nel Nord Italia; i prezzi comunque non sono stati su un livello tale da ridurre le perdite dell’agricoltore. La produzione spagnola precoce anche quest’anno è stata molto elevata, essa ha contribuito a mantenere le quotazioni medio basse, mentre per le cultivar tardive i prezzi si sono mantenuti stabili per la consistente importazione di prodotto dalla Francia. Nel periodo di maggior produzione, tra fine giugno e inizio luglio, i prezzi per questa campagna si sono avvicinati ai prezzi registrati nelle scorse annate anche se il prodotto sul mercato era caratterizzato da una qualità medio bassa. Fino alla fine di agosto si è registrata una elevata richiesta per le cultivar tradizionali e tardive, tant’è vero che in generale hanno avuto prezzi superiori rispetto alle tipologie più comuni. Infine, si è osservata una certa prevalenza di calibri medio grandi rispetto alle precedenti annate.

Il trend delle nettarine

La domanda di nettarine, per la campagna 2020, è stata molto alta. Il contributo della produzione spagnola consistente ha fatto sì che i prezzi si mantenessero su livelli simili rispetto agli anni passati. Solo all’inizio di agosto si è verificato un aumento dei prezzi a causa di una scarsità di prodotto, determinato principalmente dalle gelate verificatesi in primavera. Nonostante l’effetto delle gelate che potevano far pensare a dei calibri maggiori, di fatto la distribuzione dei calibri nell’annata è stata regolare. Qualità medio alta per le nettarine soprattutto nella seconda metà della campagna.

Il trend delle pesche

Per le pesche è stata una campagna con quotazioni contenute rispetto a quanto previsto, dal momento che le gelate in primavera non avevano fatto ben sperare. Verso la fine della campagna i prezzi sono aumentati per il fatto che la domanda è rimasta elevata con una disponibilità di prodotto limitato. La domanda si è mantenuta medio bassa soprattutto nella prima metà del periodo, durante il quale la qualità non è stata particolarmente buona e la domanda era particolarmente orientata verso la nettarina.Anche per le pesche la distribuzione dei calibri è stata regolare con quotazioni più elevate nella seconda metà del periodo grazie anche al contributo del prodotto siciliano, arrivato con particolare anticipo, anche se i primi scarichi sono stati di qualità inferiore rispetto alle aspettative. Ancora in aumento la produzione di pesche platicarpe con un buon livello della domanda. Quest’anno di ottima qualità dal momento che non hanno avuto problemi legati alla conservabilità come lo scorso anno. Il differenziale di prezzo tra le platicarpe e le pesche a pasta gialla è quasi azzerato.

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di albicocche, pesche e nettarine

Albicocche, pesche, nettarine: prezzi influenzati dal clima - Ultima modifica: 2020-09-10T12:57:00+02:00 da Lucia Berti

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