Il 7 ottobre scorso la Soi (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana), nella seduta del nuovo Consiglio direttivo generale (nominato dopo le elezioni avvenute a Bolzano in occasione delle XI Giornate Scientifiche), ha eletto Presidente generale della Società il prof. Massimo Tagliavini della Libera Università di Bolzano. Maurizio Lambardi del Cnr-Ivalsa di Firenze è invece stato eletto Segretario generale. Alla presidenza della Sezione Frutticoltura è stato eletto Luigi Catalano, responsabile di Agrimeca Grape and Fruit Consulting (Bari), mentre Daniela Romano dell’Università di Catania ha avuto le preferenze per la presidenza della Sezione Orto-florovivaismo; saranno a loro volta coadiuvati dai segretari di sezione Vittorio Farina (Università di Palermo) e Giancarlo Fascella (Crea di Bagheria).
Fondata nel 1953, la SOI è principalmente impegnata nello sviluppo della cooperazione scientifica e tecnica tra il mondo della ricerca, gli imprenditori ed i professionisti del settore orto-floro-frutticolo, interessando con le sue azioni i più ampi settori dell’agricoltura, allo scopo di favorirne il progresso tecnologico.
Il nuovo Consiglio direttivo generale (ridotto a 18 membri dopo le recenti modifiche statutarie) sin da subito si è dato alcuni importanti impegni per rilanciare il ruolo della SOI:
1) costituzione di alcuni gruppi di coordinamento per rafforzare i legami con il mondo produttivo; per sovrintendere alle attività tecniche e scientifiche; per la comunicazione interna ed esterna;
2) dare maggiore slancio alle attività convegnistiche e di divulgazione tecnica, all’attività editoriale, alle scuole di formazione per ridare alla società visibilità e attrattività, soprattutto nei confronti degli operatori del settore, primi beneficiari delle innovazioni tecnico-scientifiche;
3) favorire l’allargamento della base sociale attraverso azioni di promozione ed un rinnovato modello di comunicazione esterna; in particolare, verrà modernizzato e potenziato il sito web, sarà dato maggiore spazio alla comunicazione attraverso i “social network”, mentre per la Rivista “Italus Hortus” sarà valutato l’eventuale passaggio alla più moderna distribuzione “on line” tra i Soci, abolendo la spedizione delle copie cartacee;
4) dare maggiore spazio alla costituzione di Gruppi di Lavoro su tematiche trasversali di primo piano e favorire una sempre maggiore integrazione fra l’operato degli attuali Gruppi di lavoro e l’attività generale della Soi. È ritenuta strategica la condivisione di specifiche problematiche, ma soprattutto il dialogo fra i diversi soggetti coinvolti: ricercatori, tecnici, imprese, amministratori pubblici; su questo fronte la Soi si propone di diventare una casa comune ove tutti i portatori di interessi possano dire il loro parere e dare il proprio contributo di idee.
Fra le iniziative che da anni caratterizzano la vita della Soi, due in particolare hanno assunto grande valenza: le Giornate Scientifiche, ove i migliori ricercatori scientifici italiani si danno appuntamento per confrontarsi sui risultati del lavoro, e le Giornate Tecniche che invece sono l’esempio calzante della necessità di costruire momenti di incontro fra studiosi, sperimentatori e operatori. Per le XII Giornate Scientifiche il nuovo Consiglio direttivo, esaminate le diverse candidature pervenute, ha deliberato di accettare quella dell’Università di Bologna che, pertanto, avrà questo incarico per l’estate del 2018. Per quanto riguarda le Giornate Tecniche la preferenza è stata accordata al Crea di Acireale che, in collaborazione con l’Università di Catania, nella primavera 2017 organizzerà l’evento sul tema dell’ortoflorofrutticoltura biologica.
In fase di programmazione un ricco e diversificato programma di eventi per il prossimo biennio, del quale si darà conto prossimamente anche attraverso le pagine di questa Rivista.