Tonfo dell’export dell’ortofrutta italiana
Sugli scudi il nostro paese, però, per aver ottenuto il premio per l’innovazione con un kiwi a polpa rossa a Fruit Logistica di Berlino
Cosa succede al clementine? Eccedenze e scarsa qualità cause della crisi
La crisi commerciale che questa specie sta subendo va affrontata in maniera organica, tanto con interventi strutturali, quanto con accordi commerciali.
Fruit24, non solo internet per promuovere i consumi
Efficaci il sito web e la presenza sui social. Ma le famiglie sono state sensibilizzate anche con eventi sportivi e turistici
Aspettative dal Piano Agrumicolo: imprese, ricerca, innovazione
L’agrumicoltura italiana attualmente risente di una serie di difficoltà che ne limitano la competitività in un mercato sempre più globale. Dal punto di vista produttivo si registra una significativa diminuzione della superficie impegnata a causa della diffusione del “Citrus Tristeza Virus” (CTV), che colpisce alcune specie di agrumi (arancio,...
Dove va l’uva da tavola italiana?
Ricerca tecnologica, innovazione varietale, organizzazione produttiva, sviluppo di nuovi mercati: le ricette per il riposizionamento dell’uva da tavola “made in Italy” nel contesto internazionale sono sempre le stesse. Però dobbiamo cambiare passo.
Clementine: da specie leader a problema del settore agrumicolo
Cresce la concorrenza di altri Paesi produttori
Castanicoltura in difficoltà, carenze sul prodotto di qualità
L’andamento climatico primaverile ha inciso negativamente sulla qualità
I primi ottant’anni della Rivista di Frutticoltura
Rivista di Frutticoltura ha festeggiato l’anniversario numero 80 della sua fondazione con un convegno alla Fiera di Cesena. Protagonista lo sviluppo del comparto ortofrutticolo interpretato proprio attraverso uno sguardo all’evoluzione del mensile Edagricole
Aronia: è arrivata in Italia un’altra bacca “superfood”
L’aronia è una specie nordica, produttiva anche in Italia. Le bacche sono utilizzate per la trasformazione industriale. Impianti in Friuli V.G. e in Emilia-Romagna. Attesa per i risultati. Occorre creare un mercato.
Una frutticoltura che guarda avanti
Ero molto giovane quando il grande editore Luigi Perdisa, fondatore di EdAgricole, mi affidò, nel 1986, la direzione di questa Rivista che, di lì a poco, avrebbe festeggiato i suoi primi cinquant’anni di vita.
Perdisa si era detto sicuro che il “giubileo d’oro” della Rivista sarebbe stato “un avvenimento di...