Nuovi portinnesti Geneva: buona risposta produttiva in Trentino-Alto Adige

portinnesti Geneva melo
Diversi portinnesti Geneva sono stati valutati per diversi parametri tra cui: crescita vegetativa, qualità del frutto e risposta alla stanchezza del terreno. Le caratteristiche colturali dovranno essere ulteriormente approfondite perché dipendono dalla varietà innestata e dalle condizioni pedo-climatiche. Se alcuni di questi prenderanno piede, anche le tecniche colturali dovranno essere adattate alla specifica genetica del portinnesto

La Cornell University di New York sta conducendo uno dei più grandi programmi di miglioramento genetico al mondo per i portinnesti del melo, con particolare attenzione alla resistenza al colpo di fuoco batterico, al marciume del colletto, all’afide lanigero e alla stanchezza del suolo. In termini di crescita, i portinnesti americani sono più vigorosi di M9 T337 e in alcuni casi mostrano migliori caratteristiche di produzione. Tuttavia, la propagazione per ceppaia è più difficile rispetto a M9, motivo per cui viene spesso utilizzata la propagazione in vitro. Dal 1994 il Centro di Sperimentazione Laimburg si occupa di testare l'idoneità alla coltivazione dei portinnesti Geneva in Alto Adige. Le prime esperienze con G11 e G41, ormai affermati per la coltivazione europea, sono state fatte nel 2001. Presso Fem (Fondazione Edmund Mach) a partire dagli anni Settanta vengono condotte prove sperimentali sui diversi genotipi di portinnesti. Nella primavera del 2016, in collaborazione tra i due centri, è iniziata una sperimentazione con diversi portinnesti in tre siti con particolare riferimento al fenomeno della stanchezza del terreno. I portinnesti di riferimento includono M9 T337, M26 e M9 Pajam 2.

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L'impostazione della prova su Golden e Red Delicious

I campi sperimentali si trovano presso il Centro di Sperimentazione Laimburg e a Fragsburg in Alto Adige e presso la Fondazione Mach a Maso Parti e a Spagolle in Trentino. Qui sono state eseguite prove di diversi portinnesti (G 11, G 935, G 969, G 41, CG 3001 e CG 2034 a confronto con M9 T337, M26 e M9 Pajam 2) in combinazione con il clone B di Golden Delicious e con Red Delicious Sandidge.

I parametri rilevati sono stati i seguenti:

  • La vigoria viene determinata esaminando la sezione trasversale del tronco, il volume della chioma e la crescita dei germogli annuali.
  • La produttività dei portinnesti è stata valutata rilevando le rese annuali degli alberi e calcolando l’efficienza produttiva per le singole tesi.
  • Qualità. Per valutare l'influenza del portainnesto sulla qualità delle mele, vengono raccolti dati relativi al peso, alla pezzatura del frutto, alla percentuale del sovracolore rosso e alla forma del frutto, definita come rapporto fra altezza e larghezza.
  • Stanchezza del terreno. Per studiare la tolleranza alla stanchezza del terreno, sono state analizzate le differenze nelle caratteristiche di crescita e resa tra le varianti "terreno stanco" e " terreno fumigato".

Il giudizio sui portinnesti

Sulla base di revisioni documentali e confronti in loco, è possibile ottenere un quadro approssimativo e relativamente limitato delle caratteristiche colturali dei nuovi portinnesti.

In termini di crescita, sulla base dei risultati dei test effettuati nei 4 siti nel corso di diversi anni, è possibile stabilire la seguente graduatoria: M9 T337 ≤ M9 Pajam 2 ≤ G 11 = M 26 < G 41 ≤ G 935 ≤ G 969.

La resa e il comportamento di crescita dei portinnesti di melo dipendono non solo dalla combinazione varietale o dalla compatibilità varietale, ma anche dalle caratteristiche del suolo, dalle condizioni climatiche, dal metodo di coltivazione (biologico, integrato) o dalle modalità di concimazione, dalla potatura degli alberi, dalla distanza di impianto e dal sistema di allevamento. Il modo in cui la crescita, la produttività e la qualità dei frutti dei nuovi portinnesti si sviluppano a partire dal 10° o addirittura 15° anno di vita non è chiaro e non è ancora stato studiato in dettaglio. Molto più che con la scelta della varietà di mele, i problemi o le opportunità nella scelta del portainnesto saranno chiariti solo con le esperienze in loco nei prossimi decenni. Se alcuni portinnesti prenderanno piede, allora qualsiasi tecnica colturale come la concimazione e la potatura dovranno essere adattate alla specifica genetica del portinnesto.

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Nuovi portinnesti Geneva: buona risposta produttiva in Trentino-Alto Adige - Ultima modifica: 2025-02-06T15:02:02+01:00 da Sara Vitali

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