La ricerca è linfa vitale per il progresso in ortoflorofrutticoltura

Soi
Va avanti da ormai settant’anni l’attività di ricerca, formazione e divulgazione della Soi con l’obiettivo di rispondere ai problemi del settore primario e alle criticità segnalate dai consumatori e dalla società

La Soi, società di Ortoflorofrutticoltura italiana, è da quasi 70 anni la casa madre di chi si occupa a vari livelli di uno dei principali settori dell'agricoltura nazionale, che include le colture arboree da frutto e da legno, le piante ortive, le colture floricole, le piante ornamentali, il vivaismo, i tappeti erbosi e la gestione del paesaggio e la tutela degli spazi a verde. La principale missione della Soi è favorirne il progresso, a vantaggio della Società Civile. La Soi, per numero di soci (circa 700) e volume di attività, è una delle principali società di esperti di ortoflorofrutticoltura a livello mondiale e una delle principali società tecnico-scientifiche del settore agrario in Italia. Convivono nella Soi un’anima tecnica rappresentata da imprenditori agricoli, consulenti, vivaisti, associazioni di produttori, fornitori di servizi e di prodotti, liberi professionisti, etc., e un’anima scientifica, composta da professori e ricercatori universitari, ricercatori del Crea del Cnr e di altre Istituzioni di ricerca, assegnisti di ricerca e giovani dottorandi. La cooperazione e lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca e quello tecnico nel settore orto-floro-frutticolo si realizza soprattutto all’interno dei sedici gruppi di lavoro della Soi, dedicati a singole colture o gruppi di specie (actinidia, colture fuori suolo, frutta secca, frutta tropicale, olivo e vite), oppure di tipo interdisciplinare (collezioni varietali,  irrigazione, micropropagazione,  novità vegetali, post-raccolta, paesaggio, produzioni biologiche, stress e qualità delle produzioni, verde urbano, vivaismo). Sono queste infatti le sedi dove poter affrontare e risolvere insieme i vari problemi reali del comparto primario e le criticità segnalate dai consumatori e dalla Società Civile.

Una ricca attività di ricerca e divulgazione

La cospicua attività di divulgazione che si realizza tramite convegni e gli eventi (di recente nella forma di webinar), le iniziative editoriali, la credibilità internazionale del nostro Paese all’interno della comunità internazionale rappresentata dall’Ishs, nonché le prese di posizione su tematiche di attualità (es. nuove biotecnologie, intensificazione sostenibile, produzione biodinamica) non sarebbero possibili senza il continuo progredire delle conoscenze scientifiche, frutto dell’attività della comunità scientifica che è riunita all’interno della Soi. A titolo esemplificativo, sono stati quasi 1600 i lavori scientifici censiti sulla banca dati Scopus, pubblicati tra il 2013 ed il 2017 dai circa 140 professori e ricercatori universitari che si occupano delle sole coltivazioni arboree. La nostra comunità possiede inoltre dal 2019 una rivista scientifica (Italus Hortus) indicizzata da Scopus, con una nuova politica editoriale, un sito completamente rinnovato, che pubblica articoli open access, senza costi per i ricercatori. È importante continuare a supportare la politica di crescita che direzione della rivista ha delineato, sottomettendo articoli innovativi e di qualità.

La ricerca in orto-floro-frutticoltura si è evoluta nel tempo, integrando nuove metodologie ed approcci; sempre più numerose sono, inoltre, le collaborazioni con colleghi di altre discipline. I confini della nostra materia si sono allargati e talvolta divenuti un po’ sfumati. Questa nuova linfa, apprezzabile anche dalla varietà di riviste su cui i ricercatori pubblicano, è di certo molto positiva e ha contribuito al miglioramento della qualità della nostra ricerca. Essa tuttavia ci impone una riflessione sugli indirizzi futuri della nostra ricerca, i cui risultati devono continuare a far progredire le conoscenze a vantaggio sia degli operatori del settore che della Società nel suo complesso. In un periodo in cui la valutazione dei singoli ricercatori sembra dipendere soprattutto da parametri bibliometrici e dalla visibilità dei singoli articoli, è nostra responsabilità fornire modelli adeguati alle nuove generazioni di ricercatori che consentano loro di raggiungere la piena maturità scientifica (si veda il documento “Uso degli indicatori e dei relativi valori-soglia nell’ambito della ASN: effetti virtuosi e criticità” prodotto dell’Associazione italiana delle Società Scientifiche Agrarie, www.aissa.it).

Giornate Soi, palcoscenico della ricerca

ortoflorofrutticolturaProbabilmente non vi è palestra migliore per la crescita dei giovani ricercatori della presentazione di un lavoro ad un convegno scientifico, dove possono mettersi alla prova e ricevere suggerimenti e critiche costruttiva da parte dei colleghi. È il caso delle prossime giornate scientifiche SOI, giunte alla tredicesima edizione. Esse sono l’occasione, a tre anni di distanza dal precedente evento di Bologna, per riunire finalmente la comunità scientifica che si occupa di ortoflorofrutticoltura, per conoscere le ricerche condotte dai colleghi, per sviluppare nuove collaborazioni e per riflettere sugli indirizzi futuri delle nostre ricerche per far fronte alle esigenze della società alla luce dei cambiamenti socio-economici e climatici.

Tutti gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito ufficiale del convegno www.edagricole.it/soi2021

Un enorme grazie quindi a nome tutta la SOI ai colleghi dell’Università di Catania, alle professoresse Alessandra Gentile e Daniela Romano ed ai professori Stefano La Malfa e Cherubino Leonardi, per essersi assunti in questo particolare e difficile momento l’impegno di organizzarle. I ricercatori della SOI, riuniti nei due gruppo di lavoro “Didattica e Ricerca nei Sistemi Arborei ed in Orto-floricoltura”, hanno risposto molto bene in termini di partecipazione ed il programma, davvero molto nutrito, è arricchito da numerose relazioni ad invito su tematiche di grande attualità. Le prossime Giornate Scientifiche si svolgeranno secondo una modalità per noi nuova, con relatori e partecipanti collegati soprattutto in remoto, ma anche in presenza. Molte le novità, tra cui la possibilità di valorizzare maggiormente i poster attraverso la registrazione di un breve video. Ciò è possibile soprattutto grazie alle nuove tecnologie che verranno impiegate, frutto di un accordo con il Gruppo New Business Media, con cui la SOI da anni ha in atto una solida collaborazione sul fronte della divulgazione, che porterà presto alla pubblicazione di due nuovi libri di testo sulla Floricoltura e sull’Arboricoltura Speciale.


I contenuti dello speciale Soi 

Sul fascicolo n. 5/2021 della rivista di Frutticoltura uscirà uno speciale dedicato alle XIII Giornate Scientifiche della Soi. Ecco i contenuti

  • I traguardi di Agenda 2030 per l’ortoflorofrutticoltura italiana di Alessandra Gentile, Stefano La Malfa, Cherubino Leonardi, Daniela Romano;
  • Il miglioramento genetico in Italia per una frutticoltura sostenibile di Eddo Rugini e Raffaele Testolin;
  • Gestione sostenibile delle risorse in agricoltura: il caso acqua e suolo di Giancarlo Barbieri e Cristos Xiloyannis;
  • Il futuro del paesaggio mediterraneo di Giuseppe Barbera.
La ricerca è linfa vitale per il progresso in ortoflorofrutticoltura - Ultima modifica: 2021-06-11T14:45:18+02:00 da Sara Vitali

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