Nell’anno del suo 30° anniversario, Fruitlogistica torna a regime dopo tre anni influenzati dal Covid. Affluenze soddisfacienti nonostante un calo degli espositori (468 gli italiani rispetto ai 545 del 2020). Ancora una volta la fiera si è confermata un’occasione fondamentale d’incontro e di dialogo con le Istituzioni per sottolineare da un lato il valore del sistema ortofrutticolo italiano e dall’altro le difficoltà da affrontare: la sempre maggiore difficoltà a produrre a causa del cambiamento climatico e dei problemi fitosanitari, l’apertura di nuovi mercati in un clima di concorrenza sleale, la mancanza di manodopera specializzata, i limiti e i costi della logistica, la semplificazione delle regole del sistema ortofrutticolo organizzato per favorire l’aggregazione in organizzazioni dei produttori.
Massimo supporto al settore
«Una delle priorità del Masaf è rimettere al centro problematiche e opportunità legate al settore ortofrutticolo – afferma il ministro Francesco Lollobrigida –. Difendere la qualità e la quantità delle nostre produzioni da posizioni ideologiche e valorizzarne le caratteristiche, al fine di aprire nuove fette di mercato in Italia e all’estero, è uno dei nostri principali obiettivi». «Da parte del governo c’è e ci sarà massimo supporto affinché il Made in Italy venga valorizzato. L’agroalimentare è il punto di forza che ha l’Italia per presentarsi all’estero». Così Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario del Masaf, ed Edmondo Cirielli, viceministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, hanno confermato l’appoggio del Governo al sistema ortofrutticolo italiano.
In diversi momenti si sono espressi anche i rappresentanti di alcune delle più importanti imprese del settore: «Dobbiamo dare risposte – ha detto Davide Vernocchi, coordinatore ortofrutta Alleanza Cooperative – alla sofferenza dei produttori. Abbiamo il dovere di intervenire come sistema perché la situazione è critica, con perdite produttive, per alcuni prodotti del 20% e i consumi calano drasticamente». «I mercati faranno la loro parte sul piano commerciale – ha sottolineato il presidente Fabio Massimo Pallottini –. Sono un valido sbocco per le produzioni che il sistema produttivo non deve sottovalutare. Serve più aggregazione tra mondo dei mercati all’ingrosso e quello delle organizzazioni di produttori».
Marco Salvi, presidente Fruitimprese ha riportato la situazione dell’export: «l’Italia esporta 5 miliardi di ortofrutta fresca contro i 16 della Spagna, che sembra proseguire inarrestabile la sua crescita. Tra i prodotti vanno bene kiwi e mele, perché sono prodotti per i quali c’è grande innovazione e per i quali i produttori hanno saputo fare sistema».
Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha proposto il canovaccio delle soluzioni: «Per rendere più competitivo il sistema ortofrutticolo italiano, serve: potenziare i distretti; lavorare in termini di sistema; fare ricerca (e finalmente, dopo tanti anni in cui non si è fatta, in questo senso stiamo andando molto bene); smettere di sottolineare in tutte le circostanze che il costo per la spesa agroalimentare incide troppo sulla spesa delle famiglie italiane. A pesare è anche la concorrenza sleale delle produzioni straniere, con l’ortofrutta stretta nella morsa del protezionismo da un lato e del dumping economico e sociale dall’altro. Alle barriere commerciali si aggiungono i danni causati dalla concorrenza sleale con quasi 1 prodotto alimentare su 5 importato in Italia che non rispetta le normative in materia di tutela della salute e dell’ambiente o i diritti dei lavoratori vigenti nel nostro Paese».
Alcune delle novità in mostra
Tutta la filiera ortofrutticola è in mostra.
- La logistica è naturalmente al primo posto tra le tematiche della fiera. In questo ambito si segnala come novità italiana l'Op Eurocirce che insieme all'Università della Tuscia ha sviluppato la tecnologia SHU EHG per migliorare la conservazione durante il trasporto su lunghe distanze di prodotti delicati come i fiori di zucca.
ma sono altrettanto rappresentati anche:
- Prodotti ortofrutticoli freschi. Agricola Lusia presenta "I Succosi", una nuova categoria di arance particolarmente succose.
- Macchinari per i diversi sistemi di coltivazione e mezzi tecnici. Si segnala tra le novità il fertilizzante Protev di Hydro Fert.
- Tecnologie per serre e vertical farming. Tra queste si segnala Horto Professional è il sistema di Tomatopiù per la coltivazione industriale idroponica di erbe aromatiche, verdure, funghi e altre piante o talee in modo totalmente automatizzato. All’interno della sua struttura crea il microclima ideale per la crescita delle piante, ricrea il ciclo naturale del giorno e della notte, fornisce il giusto apporto di acqua e nutrienti, mantiene l’umidità e la temperatura ottimali. Il container è posizionabile ovunque: basta una superficie di appoggio e l’allaccio alla corrente elettrica e alla rete idrica.
- Macchinari, linee di lavorazione e packaging per l'industria di trasformazione. In questa categoria si segnala: il packaging SAT di Novapack Sud, un nuovo vassoio per frutta e verdura realizzato in rPET ed è disponibile senza fori per alimenti pronti, oppure con fori superficiali e angolari per frutta e verdura; il packaging composto principalmente da carta e idrato di cellulosa progettato da Inkarta. Carton Pack propone un pratico secchiello in Social Plastic® rPET adatto a ciliegie, pomodorini e frutti di bosco, ma anche uva e frutta secca. Futura Technology porta una specifica linea di confezionamento per i datteri.
Molte innovazioni tecnologiche e digitali
Nell’area espositiva Smart Agri, imprese innovative esporranno soluzioni digitali per il controllo dei parassiti, sistemi di monitoraggio del clima e del suolo, IA per le previsioni sul raccolto, sistemi di supporto ai processi decisionali, droni per la raccolta, software per l’agricoltura di precisione e molto altro ancora. Tra queste: mietitrebbie robotizzate abilitate all’AI (Aiv), droni nebulizzatori di precisione (ABZ Innovation), sistemi di irrigazione avanzati (Irriot e Topraq) e veicoli agricoli autonomi (Ant Robotics).
Allo Start-up Day 20 tra le start-up più innovative e tecnologiche provenienti da tutto il mondo esibiranno i loro prodotti, progetti e visioni per il futuro del settore. Tra le tecnologie in mostra ci saranno piattaforme guidate dall’IA, in grado di prevedere la durata di conservazione (Freshsens), inviare avvertimenti in merito alla sicurezza alimentare (iComplai), e promuovere la collaborazione tra le catene di approvvigionamento (Obortech). Inoltre, aziende come 7Sense Agritech, Bluetentacles e Smart Watering Solutions presenteranno tecnologie di irrigazione intelligenti, ciascuna dotata di potenziale per ridurre drasticamente il consumo idrico ed energetico.
Infine il premio Fruit Logistica Innovation Award per l’innovazione è stato assegnato a Rijk Zwaan per Tatayoyo, un peperone dolce, saporito, aromatico e di dimensioni ideali per uno snack. Al secondo e al terso posto si sono classificati Sygenta Seeds con Ideal Melons, un’innovazione in attesa di brevetto che segnala ogni fase del processo di maturazione di un melone, e Anecoop con il Brocomole ¿Y si? de Bouquet, un guacamole con broccoli (l’aggiunta di broccoli al guacamole riduce la sua impronta di carbonio di oltre il 50%, poiché la coltivazione dei broccoli richiede meno acqua).
Tra i dieci canditati c’erano anche due aziende italiane:
BIOMETiC
Propone Q Eye Smart uno scanner interamente basato su una piattaforma di Intelligenza Artificiale in grado di garantire una selezione della frutta più accurata e automatica. La sua tecnologia innovativa migliora sostanzialmente l'intero processo di selezione e garantisce prodotti di alta qualità.
Oranfresh
Propone OR Apple Juice Fill Up un distributore automatico self-service che riempie direttamente in bottiglia succo di mela fresco, con una soluzione aggiunta di acqua e acido ascorbico (vitamina C) per prevenire l'ossidazione naturale.
I dati del settore
Da un’analisi Coldiretti su dati Istat rilasciata in occasione dell’inaugurazione della fiera, si è appreso che l’export di ortofrutta fresca e trasformata ha superato per la prima volta il muro dei 10 miliardi di euro.
La Germania rappresenta il primo mercato di sbocco per l’ortofrutta Made in Italy con circa un quarto del totale esportato. Seguono Francia, Gran Bretagna, Austria e Stati Uniti, che sono il primo mercato extra Ue. Sul totale delle esportazioni gli ortaggi freschi valgono oltre 1,8 miliardi che salgono a 5,3 se si considera anche il trasformato, dove con le salse e concentrati di pomodoro pesano per quasi la metà del totale. In particolare, la pummarola ha messo a segno nel 2022 un incremento record del 27%.
L’export di frutta fresca vale 3,8 miliardi, ai quali vanno aggiunti gli 1,2 miliardi di succhi, confetture e conserve. In particolare, secondo il report del Centro Studi Divulga, che ha analizzato i dati sui flussi commerciali del settore ortofrutticolo europeo, il nostro Paese è leader europeo nelle esportazioni di conserva di pomodoro, uva, kiwi e nocciole sgusciate.
Produzione di frutta e ortaggi freschi (.000 t) | ||||
Frutta fresca | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Mele | 2096 | 2124 | 2053 | 215 |
Arance | 165 | 1773 | 1771 | 1959 |
Meloni | 1266 | 1297 | 1285 | 1255 |
Uva da tavola | 1078 | 1064 | 1041 | 932 |
Mandarini | 669 | 660 | 826 | 825 |
Nettarine | 609 | 372 | 350 | 537 |
Pere | 363 | 611 | 202 | 474 |
Pesche2 | 534 | 380 | 353 | 469 |
Limoni | 446 | 473 | 467 | 465 |
Altre | 1711 | 1571 | 1469 | 1718 |
TOTALE | 10421 | 10325 | 9817 | 10785 |
Ortaggi freschi 1 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Pomodori2 | 1049 | 1049 | 1066 | 108 |
Zucchini | 569 | 600 | 602 | 560 |
Lattuga | 487 | 487 | 750 | 560 |
Carote | 492 | 494 | 498 | 525 |
Finocchi | 524 | 514 | 501 | 500 |
Cipolle | 478 | 458 | 416 | 400 |
Carciofi | 379 | 367 | 376 | 380 |
Cavolfiore/broccoli | 368 | 365 | 360 | 350 |
Melanzane | 301 | 305 | 306 | 330 |
Peperoni | 250 | 248 | 244 | 245 |
Altro | 2315 | 2325 | 2743 | 267 |
TOTALE | 7 | 7 | 8 | 8 |
Nota: 1) Escluse le patate. 2) Esclusi i prodotti destinati alla trasformazione. | ||||
Fonte: European Statistic Handbook di Fruitlogistica |
Import frutta e ortaggi freschi in volume (.000 t) | ||||
Frutta fresca | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Banane | 757 | 810 | 811 | 800 |
Arance | 191 | 243 | 133 | 235 |
Ananas | 160 | 136 | 151 | 145 |
Pere | 91 | 87 | 128 | 130 |
Altro | 849 | 774 | 763 | 755 |
TOTALE | 2048 | 2050 | 1986 | 2065 |
Ortaggi freschi1 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Pomodori2 | 141 | 131 | 128 | 160 |
Lattuga | 136 | 115 | 116 | 150 |
Peperoni | 98 | 95 | 91 | 90 |
Altro | 358 | 310 | 303 | 365 |
TOTALE | 733 | 651 | 638 | 765 |
Fonte: European Statistic Handbook di Fruitlogistica |
Export frutta e ortaggi freschi in volume (.000 t) | ||||
Frutta fresca | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Mele | 909 | 911 | 908 | 860 |
Uva da tavola | 424 | 469 | 466 | 440 |
Cocomeri | 233 | 320 | 282 | 275 |
Kiwi | 312 | 276 | 269 | 265 |
Pesche/Nettarine2 | 157 | 78 | 98 | 130 |
Banane | 79 | 81 | 104 | 100 |
Arance | 109 | 113 | 129 | 95 |
Mandarini | 68 | 61 | 53 | 55 |
Albicocche | 48 | 17 | 32 | 50 |
Altro | 376 | 305 | 304 | 280 |
TOTALE | 2667 | 2614 | 2613 | 25 |
Ortaggi freschi1 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Lattuga | 210 | 193 | 195 | 205 |
Cavolfiore/broccoli | 73 | 78 | 91 | 80 |
Carote | 89 | 107 | 98 | 80 |
Cavolororapa/cavolo | 65 | 70 | 79 | 65 |
Barbabietola | 60 | 58 | 58 | 60 |
Pomodoro2 | 66 | 63 | 70 | 55 |
Finocchio | 54 | 62 | 59 | 45 |
Spinaci | 23 | 28 | 39 | 40 |
Cipolle | 33 | 27 | 36 | 25 |
Altro | 171 | 176 | 186 | 165 |
TOTALE | 844 | 862 | 911 | 820 |
Nota: 1) Escluse le patate. 2) Esclusi i prodotti destinati alla trasformazione. | ||||
Fonte: European Statistics Handbook di Fruitlogistica |
Import-export frutta e ortaggi freschi in valore (milioni di euro) | ||||
Frutta fresca | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Import | 1764 | 1879 | 1882 | 2065 |
Export | 2735 | 2935 | 3082 | 3165 |
Bilancia commerciale | +971 | +1056 | +1200 | +1100 |
Ortaggi freschi | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
Import | 824 | 728 | 810 | 1065 |
Export | 1361 | 1396 | 1591 | 1550 |
Bilancia commerciale | +537 | +668 | +781 | +485 |
Fonte: European Statistics Handbook di Fruitlogistica |