Implicazioni della gestione idrica nella “moria del kiwi” del veronese
L’anomala piovosità delle ultime stagioni sembra aver gravemente compromesso gli apparati radicali già sofferenti, condizionati da una gestione irrigua poco razionale. Le ripercussioni sull’anatomia, la funzionalità radicale ed i rapporti chioma/radice. Va ottimizzata la gestione degli apporti idrici sia in termini di soluzioni realizzative, sia in termini di tempi e quantità, facendo riferimento a sistemi più efficienti.
Biotecnologie nella difesa delle piante: speranze dai bio-formulati organici
Microrganismi, induttori di resistenza, sostanze semiochimiche, resistenze transgeniche: tanti approcci tecnologicamente avanzati, alcuni divenuti di uso comune in campagna. La ricerca fa progressi, ma il sistema normativo ancora rallenta lo sviluppo e l’introduzione dei bio-agrofarmaci e di altri metodi alternativi di lotta fitosanitaria
Sotto la neve larve di tentredine
Pero - La programmazione della difesa parte già in fase di potatura invernale
Agrumi, gestire la senescenza
L’occhio del fitopatologo / sud
Agrumi, come controllare le fitopatie non parassitarie in fase di maturazione
Diverse e poco controllabili le cause scatenanti
Naso elettronico e NIR per lo screening della Psa nella propagazione...
Allo studio strumentazioni a supporto del monitoraggio del materiale vivaistico in pre-impianto capaci di svincolarsi dalla presenza dei sintomi di batteriosi o di anticiparla.
Halyomorpha halys cimice che minaccia la frutticoltura piemontese
Su drupacee e pomacee il danno è causato dalle punture a carico dei frutti
Importanti innovazioni per il controllo della batteriosi dell’actinidia
Le conclusioni del X convegno nazionale sulla coltivazione dell'actinidia tenutosi a Latina cui si è affiancato il meeting di aggiornamento italiano sulla batteriosi da Psa.