Due importanti novità entrano a fare parte dell’assortimento di Naturitalia, cooperativa ortofrutticola con sede a Bologna a cui fanno riferimento migliaia di produttori in tutto il Paese: le pesche e le nettarine piatte Ondine, protagoniste di un innovativo progetto Club che coinvolge diverse nazioni europee e un ristretto gruppo di operatori autorizzati in Italia; e tre nuove varietà di uva da tavola IFG, uno dei principali breeder di seedless a livello mondiale. La cooperativa coltiverà 65 ettari di nettarina piatta, 15 ettari di pesca piatta e oltre 65 ettari di uva da tavola.
Dall'innovazione varietale a un'adeguata remunerazione
L’ampliamento della gamma premium di Naturitalia intende rispondere agli attuali trend di mercato che premiano un’offerta di prodotto segmentata, offrendo al consumatore una proposta di spessore e, al contempo, offrono alla produzione un’adeguata remunerazione.
Quella dell’innovazione varietale è una strada seguita con convinzione dalla cooperativa bolognese. «Naturitalia è impegnata nella ricerca di produzioni in grado di soddisfare le richieste del mercato e dei consumatori ed individuare coltivazioni in grado di fornire risposte economicamente sostenibili per l’intera filiera – commenta il direttore generale Gabriele Ferri -: con le pesche e nettarine Ondine e le uve di IFG, l’innovazione varietale si inserisce in una strategia di sviluppo complessiva per la salvaguardia e la sostenibilità della nostra produzione agricola».
«Le drupacee e l’uva sono prodotti strategici per Naturitalia – aggiunge Augusto Renella, Coordinatore export e marketing R&D manager -. Con l’inserimento di Ondine la nostra gamma si arricchisce di un prodotto di qualità pensato per i consumatori alla ricerca di un frutto dal gusto dolce, fondente al palato e profumato. Le uve di IFG, invece, sono particolarmente richieste dai mercati ed hanno delle caratteristiche fortemente distintive: con queste nuove proposte senza semi contiamo di sviluppare ulteriormente la nostra presenza nei principali mercati europei, come Germania, Paesi Scandinavi e Regno Unito».
Le nuove varietà di uva IFG
Migliorare e specializzare l’offerta di uve senza semi e consolidare la propria presenza commerciale nei principali mercati di esportazione delle uve italiane: è con questi obiettivi che Naturitalia ha scelto di ampliare la propria gamma con tre varietà club IFG alle quali saranno dedicati, nei prossimi anni, nuovi impianti per oltre 65 ettari.
A partire saranno le varietà a bacca bianca Sugar Crisp e Sweet Globe, caratterizzate da un’esperienza gustativa particolarmente piacevole e buona croccantezza della polpa: la realizzazione dei primi impianti da parte delle cooperative di Naturitalia è prevista in Puglia nella primavera del 2023 con un piano di investimenti che proseguirà anche per gli anni successivi. A partire dalla Primavera del 2024 vedrà, invece, il via alla produzione della varietà a bacca rossa Sweet Celebration, dall’acino tondo, colore rosso intenso e caratterizzata da straordinarie qualità organolettiche.
Il progetto Ondine
Oltre a queste novità sul fronte dell’uva, il 2023 – anno che celebra il ventennale dell’avvio delle attività di Naturitalia – vede anche l’ingresso della cooperativa nel progetto Ondine, il marchio premium di frutta piatta a nocciolo di ASF Edition con la partecipazione di Frutaria. «Il sistema Naturitalia è attivo da sempre nella produzione di drupacee, con un ampio assortimento di varietà, un elevato livello di specializzazione e un calendario di distribuzione che abbraccia i principali areali di coltivazione di questi frutti lungo la Penisola – conclude Renella -. Siamo soddisfatti di essere parte del ristretto numero di operatori autorizzati a produrre queste varietà premium protette da brevetto. Nei prossimi anni Naturitalia si è impegnata, infatti, a coltivare la nettarina piatta Ondine e la pesca piatta Ondine, con investimenti a doppia cifra e in crescita».
Gli altri partner di Ondine sono Agrintesa-Alegra e Mazzoni. La cooperativa Agrintesa ha già piantato 50 ettari delle varietà di nettarina piatta Ondine e entro il 2027 raggiungerà un totale di 186 ettari, più altri 40 ettari di diverse varietà di pesche piatte Ondine, la cui produzione sarà commercializzata attraverso la società commerciale Alegra.
Ad oggi Mazzoni ha già piantato 80 ettari di nettarina piatta Ondine, gran parte della dotazione complessiva di 115 ettari impegnata per i prossimi anni. Mazzoni pianterà anche 35 ettari di diverse varietà di pesche piatte Ondine fino a completare l'offerta di frutta piatta destinata al mercato italiano. Durante la scorsa stagione estiva le nettarine piatte Ondine hanno raggiunto diversi supermercati italiani, riscuotendo un enorme successo tra i consumatori.
Frutaria e ASF Edition intendono promuovere e rafforzare la produzione e la commercializzazione di Ondine sul mercato italiano, offrendo un frutto piatto di alta qualità e sapore.
