Peschicoltura italiana: segnali positivi tra produzione e mercato
                    Il settore sembra essere tornato in equilibrio e ci si interroga sulla durata. Tuttavia, è possibile cogliere da questa situazione contingente un segnale forte per sfruttare un momento positivo e avviare la peschicoltura italiana su binari di maggiore stabilità e soddisfazione per tutti, dal produttore al consumatore?                
                
                
            Albicocche, pesche e nettarine: Maspes ha dato buoni frutti
                    Qualità organolettiche, lenta maturazione e tolleranza alle malattie sono i principali obiettivi del programma di breeding. Di seguito la descrizione delle caratteristiche delle varietà messe oggi a disposizione dal progetto di miglioramento varietale Maspes                
                
                
            Pesche e nettarine, Europêch 2025: tiene la produzione italiana
                    In Italia si stima una produzione 2025 simile all’anno precedente, cali previsti per Spagna e Grecia, incertezze sulla Francia                
                
                
            Pesco in vivaio: produzione più flessibile con piante a ciclo breve
                    Tecniche di formazione differenziate per abbreviare i cicli vivaistici e contenere i costi di gestione consentono anche di adeguare l’offerta in base alla domanda per ridurre al minimo il materiale invenduto                
                
                
            Il pescheto del futuro avrà robot, agrivoltaico, Dss e IoT
                    La coltivazione del pesco tradizionale lascia spazio all’innovazione con il progetto “Smart Specialized Sustainable Stonefruit Orchard - S4O”. Come? Attraverso tecnologie avanzate come robotica, sensori IoT, sistemi agrivoltaici e strumenti di supporto alle decisioni agronomiche per ottimizzare l’efficienza produttiva e la sostenibilità                
                
                
            Pesche e nettarine preferite dai consumatori rispetto alle susine
                    La tendenza produttiva italiana delle ultime annate è stata notevolmente influenzata dall’andamento climatico. Ma dal punto di vista degli acquisti il 2023 si è chiuso con un bilancio positivo, in particolare per le nettarine. Più in difficoltà le susine                
                
                
            Ondine, al via la campagna commerciale
                    Dopo i positivi riscontri dei test commerciali dello scorso anno, il 2024 celebra l’arrivo delle Nettarine piatte Ondine nel reparto ortofrutta delle principali catene: buone le disponibilità di prodotto che consentiranno una programmazione completa per i clienti del mercato italiano                
                
                
            Pesche e nettarine di Romagna Igp: strategico il localismo
                    Le ricerche sul localismo in ortofrutta evidenziano tendenze molto significative che si riflettono con grande forza sulle pesche e nettarine di Romagna Igp. I consumatori sono disposti a pagare di più per frutta e verdura prodotte localmente, attribuendo un valore aggiunto a tali prodotti per una serie di motivi che vanno dalla qualità percepita alla sostenibilità ambientale
                
                
                
            Vaso strutturato: evoluzione sostenibile dell’allevamento in volume
                    La costante ricerca di una maggiore sostenibilità economica e ambientale delle produzioni, che favorisca al tempo stesso le innovazioni tecniche, implica tra le varie tematiche anche un’evoluzione dei criteri di gestione agronomica del frutteto e vede come passaggio fondamentale la transizione da forme di allevamento tradizionali a sistemi più intensivi e specializzati                
                
                
            Trattamenti anti monilia con le drupacee in fioritura
                    I trattamenti fungicidi sono sufficienti a contrastare le infezioni fiorali, ma alcune corrette pratiche agronomiche, quali una equilibrata nutrizione della pianta, l’adozione di sesti d’impianto sufficientemente ampi, ma soprattutto una buona potatura sono importantissime per ridurre il potenziale di inoculo                
                
                
            
		
		








