Kiwi, una specie in buona salute
In aumento le superfici; si provano nuove varietà a polpa gialla e rossa
Nel mercato globale il kiwi punta sul giallo
La lungimirante politica produttiva e commerciale condotta dalla Nuova Zelanda, grazie soprattutto all’aggregazione organizzativa di Zespri®, da sempre delinea le tendenze di sviluppo dell’actinidia nel mondo.
Nuovi sintomi di PSA del kiwi, si riaccendono i timori
La batteriosi del kiwi torna a far parlare di sé; in tutta Italia evidenti nuove infezioni negli impianti ove era stata già rilevata la presenza del patogeno.
Deve continuare il lavoro di monitoraggio, disinfezione e prevenzione lungo l’intera filiera produttiva.
Actinidia, migliore equilibrio tra concorrenza e nuove opportunità di mercato
L’Italia è e resterà leader del mercato mondiale del kiwi grazie alla sua forte capacità produttiva e alla costante attenzione verso il rinnovamento varietale.
Mancano ancora un’adeguata programmazione dell’offerta, soprattutto nel Sud Italia, e la volontà di impedire accessi al mercato privi di controlli qualitativi.
La coltivazione del kiwi punta al giallo
Superfici in aumento, con sempre maggiore attenzione alle nuove varietà
Implicazioni della gestione idrica nella “moria del kiwi” del veronese
L’anomala piovosità delle ultime stagioni sembra aver gravemente compromesso gli apparati radicali già sofferenti, condizionati da una gestione irrigua poco razionale. Le ripercussioni sull’anatomia, la funzionalità radicale ed i rapporti chioma/radice. Va ottimizzata la gestione degli apporti idrici sia in termini di soluzioni realizzative, sia in termini di tempi e quantità, facendo riferimento a sistemi più efficienti.
Kiwi rosso, alleanza per una nuova varietà
La ferrarese Fruitgrowing e il gruppo Origine prevedono di produrre 600 t in tre anni
Psa, dall’emergenza alla buona gestione
Ora fa meno paura, ma guai ad abbassare la guardia. Favorita da umidità e pioggia
Naso elettronico e NIR per lo screening della Psa nella propagazione...
Allo studio strumentazioni a supporto del monitoraggio del materiale vivaistico in pre-impianto capaci di svincolarsi dalla presenza dei sintomi di batteriosi o di anticiparla.









