Nocicoltura campana a un bivio
La nocicoltura campana sta attraversando un periodo di profonda trasformazione dettata da esigenze economiche, agronomiche e di mercato. L'opinione di Milena Petriccione, del Crea di Caserta, e l'esperienza di una giovane frutticoltrice, Giulia Franzese
La castanicoltura campana rialza la testa
Ma non sarà solo la maggiore quantità di prodotto a segnare la svolta. Il recente riconoscimento, regionale e ministeriale, al Distretto “Castagne e Marroni della Campania”, che fonda la propria azione sulle produzioni tipiche a marchio Igp, consentirà il raggiungimento di quei risultati che il comparto attende da oltre 10 anni
Nocciola avariata, un fenomeno in aumento che abbatte la qualità
I risultati di quattro anni di monitoraggio della problematica delle "rotten hazelnut" in Campania e Piemonte
Cresce la produzione mondiale di nocciole ma aumenta di più il...
In un anno in cui è deficitaria solo la produzione nazionale, la tensione sui prezzi mostra il peso che ha la nostra qualità e l’origine
Nocciolo, i costi di produzione fanno la differenza
La domanda mondiale in crescita spinge all'espansione delle superfici a nocciolo. Tuttavia, questa coltura sconta una lenta entrata in produzione che si traduce inevitabilmente in tempi di recupero dei capitali investiti piuttosto lunghi
Castagno, alla ricerca dei migliori genotipi e di nuovi sistemi di...
Studi in corso presso il Crea-Ofa di Caserta
Nuova castanicoltura piemontese: impianti intensivi e innovazione varietale
Il Centro Regionale di Castanicoltura del Piemonte è un chiaro e lungimirante esempio di come la ricerca abbia creduto in una specie che, finora, è stata poco considerata dalla frutticoltura moderna, specie rimasta pressoché esiliata all’areale collinare e medio-montano e destinata ad un lento declino. Declino che sarà inevitabile...
Frigoconservazione e qualità post-raccolta delle noci in guscio
Il gheriglio della noce è una struttura globosa costituita da due cotiledoni avvolti da una pellicola (perisperma) che protegge la componente lipidica, notoriamente più sensibile ai processi degenerativi (Gaillard, 1989). La frazione lipidica del gheriglio è infatti dominata da acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) e, soprattutto, da acidi grassi...
Noce, un futuro roseo a livello italiano e mondiale
Durante il 2018 la produzione mondiale di noci in guscio ha raggiunto ben 2.000.000 di t, che corrispondono a ben 880.000 t di gherigli edibili. Negli ultimi 10 anni si è avuto un incremento costante del 4% annuo. Molto importante è anche il rapporto guscio/gheriglio che è passato dalla...
Filiera aggregata per la rivincita delle noci italiane di qualità
Intervista ad Alessandro Annibali, imprenditore agricolo e A.D. di New Factor, fra i primi e principali artefici della nuova nocicoltura da frutto di qualità del Centro-Nord Italia. Suo il marchio “Noce di Romagna”.