Nocciolo, a novembre inizia l’Hazelnut Agronomy Program di Ferrero

Ferrero Hazelnut Agronomy Program
Fino a inizio novembre è possibile iscriversi alla scuola di formazione tecnica sul nocciolo promossa da Ferrero Hazelnut Company. Pensata per rafforzare le competenze dei professionisti della filiera è rivolta ad agronomi, liberi professionisti e studenti dell’ultimo anno di laurea in scienze agrarie

Con circa 95mila ettari coltivati, dalle aree storiche di Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia fino ai nuovi poli produttivi, il nocciolo è una delle principali colture arboricole nazionali. Cuore storico dell’agricoltura italiana e dello sviluppo economico regionale, il nocciolo oggi si trova ad affrontare sfide decisive legate ai cambiamenti climatici, alle nuove fitopatie e alla pressione competitiva globale, che richiedono un approccio coordinato di tutti gli attori della filiera. Diverse sono le leve sulle quali poter contare, una imprescindibile è il rafforzamento delle competenze e la disponibilità di professionisti aggiornati e formati capaci di garantire alla corilicoltura italiana un futuro da protagonista.

Per questo motivo, Ferrero Hazelnut Company, in collaborazione con lo European Institute of Innovation for Sustainability (EIIS) e con il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF), promuove la nascita dell’Hazelnut Agronomy Program, la prima scuola 100% dedicata al nocciolo che si svolgerà da novembre 2025 e a giugno 2026.

Candidati ora all’Hazelnut Agronomy Program

Hazelnut Agronomy Program: di cosa si tratta

L’Hazelnut Agronomy Program è un corso di alta formazione, totalmente finanziato dai proponenti, della durata di 8 mesi (novembre 2025-giugno 2026). Le iscrizioni sono aperte fino al 10 novembre, ma i posti sono limitati.

Consci dell’importante ruolo che rivestono per lo sviluppo di una filiera moderna e resiliente, la scuola vuole promuovere formazione e aggiornamento professionale di tecnici agronomi, rafforzandone le competenze in termini tecnici, gestionali e di innovazione. Si rivolge a dottori agronomi delle cooperative regionali, liberi professionisti e tecnici che vogliono rafforzare le proprie competenze sul nocciolo, ma si rivolge anche a studenti dell’ultimo anno di laurea in scienze agrarie pronti a entrare nella filiera. Il corso è valido ai fini del riconoscimento dei crediti formativi professionali per Dottori Agronomi e Dottori Forestali.

Partecipare all’Hazelnut Agronomy Program significa affrontare tre fasi di un percorso selettivo. Tutti i candidati in target accedono alla prima fase online, con sei moduli formativi asincroni. I più meritevoli e coinvolti proseguiranno in una delle quattro sessioni in presenza. Il corso si concluderà con l’Hazelnut Summit, un evento finale a Roma.

Il programma nel dettaglio

L’obiettivo del percorso formativo è supportare la crescita del settore corilicolo investendo su chi il settore lo vive ogni giorno, promuovendo l’adozione di pratiche innovative, migliorando le competenze agronomiche e imprenditoriali e favorendo la creazione di una rete di collaborazione tra tutte le parti interessate. Il programma formativo asincrono online prevede sei moduli incentrati sulle più importanti tematiche del nocciolo:

  • Modulo 1 - Il nocciolo: fisiologia, tecniche colturali e difesa.
    Esperti coinvolti: Mauro Uniformi (Conaf), Lucrezia Digilio, Umberto Bernardo, Moizio Marco, Valerio Cristofori, Sergio Tombesi.
  • Modulo 2 - Innovazione per la resilienza della filiera agroalimentare.
    Esperti coinvolti: Valerio Cristofori, Sergio Tombesi, Raffaele Casa, Ferrero HCo Italia ed esperti della faculty EIIS tra i quali figurano il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), Raffaele Maiorano, Stefano Pascucci.
  • Modulo 3 - La gestione del noccioleto (fertirrigazione, irrigazione, best practice resilienti).
    Esperti coinvolti: Piero Santelli, Luca Incrocci, Silverio Pachioli ed esperti della faculty EIIS tra i quali figurano Raffaele Maiorano, Stefano Pascucci.
  • Modulo 4 - Come rendere sostenibile la corilicoltura.
    Esperti coinvolti: Valerio Cristofori, Giuseppe Celano, Di Sarno Francesco, Ferrero HCo Italia ed esperti della faculty EIIS tra i quali figurano Carlo Alberto Pratesi, Raffaele Maiorano, Stefano Pascucci.
  • Modulo 5 - Valutazioni gestionali nella filiera corilicola (valutazione della qualità e gestione del post raccolta, analisi economiche e pianificazione aziendale, redditività del noccioleto).
    Esperti coinvolti: Mario Schiano lo Moriello, Alessandro Palmieri, dipartimento di qualità di Ferrero HCo Italia ed esperti della faculty EIIS tra i quali figurano, Raffaele Maiorano, Sharon Cittone, Alessandra de Seenen.
  • Modulo 6 - Imprenditorialità agroalimentare: casi e tool pratici.
    Esperti coinvolti: Angelo Frascarelli, Ferrero HCo Italia ed esperti della faculty EIIS tra i quali figurano Carlo Alberto Pratesi, Andrea Geremicca, Raffaele Maiorano, Sharon Cittone, Stefano Pascucci, Alessandra de Seenen.

La seconda parte del corso prevede la partecipazione a una delle quattro sessioni in presenza, da tre giornate l’una, organizzate in Piemonte, Umbria, Lazio e Campania. Le tre giornate sono dedicate all’approfondimento dei contenuti del modulo 3 (gestione del noccioleto) e del modulo 6 (imprenditorialità agroalimentare) più una visita a un campo varietale.

La Scuola di formazione tecnica “Hazelnut Agronomy Program” prevede un totale di 124 h/formative, un’opportunità unica per chi desidera mettere le proprie competenze al servizio di una filiera che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità, rafforzando un patrimonio agricolo fondamentale per il Paese.

Candidati ora all’Hazelnut Agronomy Program

Nocciolo, a novembre inizia l’Hazelnut Agronomy Program di Ferrero - Ultima modifica: 2025-10-15T12:32:45+02:00 da Sara Vitali

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