La nuova rassegna interamente dedicata al vivaismo e all'innovazione varietale ha debuttato a Rimini Expo in occasione di Macfrut 2023: un punto d’incontro internazionale e specializzato per vivaisti, breeder, produttori, tecnici e ricercatori in un settore, quello del vivaismo, divenuto strategico per lo sviluppo della moderna frutticoltura.
Innovazioni varietali
Tra le maggiori innovazioni avvenute in frutticoltura, spiccano quelle legate alla genetica, ottenute grazie ai programmi di miglioramento genetico, pubblici e privati, sviluppati a livello internazionale per creare novità, sia nel comparto varietale che quello dei portinnesti. Cinque seminari di aggiornamento hanno fatto il punto sugli ultimi risultati nel miglioramento genetico delle piante fa frutto, in particolare: actinidia, ciliegio, fragola, melo e uva da tavola.
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Nuove tecnologie a servizio del vivaismo
Le conoscenze in campo genetico hanno consentito l'evoluzione delle tecniche di miglioramento varietale con l’introduzione di metodologie d’intervento impensabili fino a pochi anni fa. Tra le tecniche di evoluzione assistita (TEA) il breeding cisgenico e l’editing genomico figurano tra le più promettenti, con potenzialità smisurate per rafforzare la sostenibilità dei sistemi frutticoli, la sicurezza alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la qualità delle produzioni. Di questo, insieme alle innovazioni tecnologiche introdotte nei processi di produzione e qualificazione delle piante in vivaio, se n'è parlato nella tavola rotonda sulle nuove tecnologie a servizio della genetica e del comparto vivaistico.
Promozione e tutela varietale
La lotta all’abusivismo varietale, le modalità di protezione e tutela dei brevetti vegetali, i club varietali e le moderne formule di programmazione della filiera frutticola sono stati i temi centrali della seconda tavola rotonda del salone vivaismo. La pirateria varietale rappresenta un fenomeno dilagante in frutticoltura. Nonostante la quasi totalità delle varietà siano oggi brevettate, la moltiplicazione e la coltivazione abusiva delle novità varietali ha assunto dimensioni smisurate e incontrollate: una minaccia per l’intera filiera nazionale, un danno inestimabile per il mondo produttivo, con i conseguenti rischi ì legati alla diffusione incontrollata di varie patologie, oltre a costituire un danno morale materiale per i costitutori, i produttori e di commercianti che operano nella legalità.
Su rivista di Frutticoltura n.5/2023 verrà pubblicato un resoconto delle due tavole rotonde
