Nel ciliegio, lo studio degli aspetti biochimici, morfologici e fisiologici legati alla produttività e alla qualità dei frutti sta portando al concetto di “ideotipo” di ciliegia, ovvero di una varietà “ideale” in cui si sommano caratteristiche favorevoli capaci di garantire rese elevate e prodotto di alta qualità, il tutto nell’ottica di una cerasicoltura di élite ed economicamente sostenibile.
Le caratteristiche più ricercate dai cerasicoltori
Come emerso dal seminario sulle novità varietali tenutosi nell’ambito di ICS Vignola 2019 la “lista dei desideri” di ogni breeder e di ogni operatore della filiera è piuttosto lunga e articolata. In generale, vengono richieste varietà molto produttive (> 10 t/ha), con calibro omogeneo (26mm, meglio 28), tolleranti alle avversità biotiche (monilia) e abiotiche (“cracking”), portatrici di buone proprietà organolettiche, in primis la dolcezza (> 18 °Brix), meglio se accompagnata da un buon livello di acidità (6-8 g/l) e da croccantezza e durezza adeguate (> 60 Durofel 25). Insieme a questi attributi, alle nuove varietà di ciliegio oggi viene oggi richiesta la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e alle differenti condizioni pedologiche e strutturali degli areali produttivi, una buona tenuta alla maturazione in pianta, l’idoneità alle tecnologie utilizzate in post-raccolta e, per finire, una buona “shelf life”.
Principali varietà di ciliegio introdotte di recente
Dall’analisi dei risultati ottenuti nei programmi di miglioramento genetico americani ed europei arrivano notizie incoraggianti sugli obiettivi raggiunti in termini di qualità, con un deciso innalzamento dei parametri organolettici, estetici e mercantili.
Creare una nuova varietà di ciliegio con peculiarità di pregio è un percorso relativamente semplice; decisamente più complesso, invece, l’obiettivo di creare, con poche varietà, linee di prodotto di alta qualità omogenee nel tempo. A tal riguardo, qualche programma di breeding ha iniziato a lavorare in questa direzione ottenendo incoraggianti risultati anche sul piano commerciale, come avvenuto ad esempio con la serie Royal® e la serie Sweet®.
Tabella - Programmi di breeding e principali varietà
Le descrizioni approfondite dei genotipi ritenuti più interessanti per il rinnovamento varietale della cerasicoltura nazionale ed europea sono disponibili sulla
rivista di Frutticoltura n.5/2020
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