Prezzi più alti per le fragole tardive rispetto alle primaverili

prezzi fragole 2023
Il confronto delle quotazioni nelle ultime tre campagne

La fragola è un prodotto che più manifesta oscillazioni di prezzo: le variabili sono le consuete, principalmente il clima. Il periodo primaverile iniziale (fine febbraio-marzo) è il più critico, in quanto le regioni del Sud sono già in produzione con discreti quantitativi e un calo repentino delle temperature e/o un susseguirsi di giornate piovose bloccano i consumi, ma non la produzione.

Oscillazioni nei prezzi delle fragole

Quindi non sempre anticipare di molto la produzione può essere un vantaggio, mentre lo è posticipare: nei mesi di luglio e agosto, ove il prodotto è principalmente del Trentino-Alto Adige, i 6-8 €/kg sono assicurati. La campagna 2023 è partita, in alcune regioni, con prezzi più alti, a causa dell’inverno mite e duraturo del 2022 e delle frequenti gelate avvenute a partire da gennaio 2023.

Le piante hanno subito vari stress a causa delle temperature non costanti, che hanno causato produzioni minori rispetto a quanto previsto: i prezzi hanno avuto, perciò, un calo molto più rallentato rispetto ai tre anni precedenti. Durante la primavera, invece, si sono registrate quotazioni instabili a causa delle temperature più fredde rispetto alla media di stagione, che non hanno permesso l’aumentare consueto della domanda di fragole da parte dei consumatori.

La campagna della Candonga, invece, è stata più simile agli anni precedenti, come confermato anche dai produttori locali, complice il fatto che le produzioni sono prettamente da colture protette e non si sono, quindi, verificati, problemi di attecchimento al momento dei trapianti. Solo a fine campagna, a causa della domanda aumentata per via dell’arrivo del bel tempo, si sono osservati prezzi superiori alla media.

Produzioni, superfici, import-export

Nell’ultimo decennio si sono registrati cali di produzione sia per le coltivazioni a pieno campo sia per le coltivazioni protette, queste ultime maggiormente penalizzate negli ultimi due anni anche a causa dell’aumento dei costi energetici, di produzione e di trasporto.

Non si sbilancia il grafico dei maggiori produttori, per cui troviamo sempre la Campania al primo posto per le produzioni protette. Più distribuite, invece, le produzioni a pieno campo, fra cui troviamo anche areali particolari ma annualmente presenti nei mercati, come il Trentino-Alto Adige.

Si registra anche un calo delle esportazioni, a causa degli aumentati costi di trasporto e degli aumenti di prezzo dovuti alle minori produzioni degli ultimi anni. Per quanto riguarda le importazioni, invece, si registra un lieve calo di quantità, ma un aumento del prezzo complessivo, indice che anche all’estero si stanno verificando i medesimi problemi del nostro territorio nazionale. Anche in Spagna, infatti, si sono registrati cali produttivi anche pari al 30%.

Leggi l’analisi completa di Bmti e Italmercati dei prezzi delle fragole nella campagna 2022-2023

Aggiornamento settimanale dei prezzi

Oltre all’analisi mensile dei prezzi ortofrutticoli delle ultime tre campagne commerciali, grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo sul sito di Terra e Vita i listini settimanali dei prezzi ortofrutticoli presso i mercati all’ingrosso, con un commento di sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi presenti sulle piazze di Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 10 luglio 2023

Lo storico delle rilevazioni settimanali dei prezzi lo trovi nella sezione Prezzi dei prodotti agricoli sul sito di Terra e Vita.

Prezzi più alti per le fragole tardive rispetto alle primaverili - Ultima modifica: 2023-07-14T11:46:50+02:00 da K4

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