Ormai è molto chiaro che l’uso sostenibile della risorsa idrica rappresenta l’unico approccio che possiamo adottare. In frutticoltura, l'irrigazione di precisione è un fattore chiave per massimizzare le rese e ridurre l'incidenza dei costi di produzione; essa comporta effetti diretti sulla risorsa idrica stessa, e indiretti su altre risorse naturali (es. vulnerabilità all'erosione e salinizzazione dei suoli).
Gestione sostenibile della risorsa idrica
Per l’utilizzo sostenibile dell’acqua in agricoltura si deve intendere l’insieme delle tecniche volte a garantire la produttività dell’agro-ecosistema e le sue funzioni ecologiche, economiche e sociali. E’ opportuno ribadire che l’irrigazione di precisione si può raggiungere solo integrando le conoscenze di ecofisiologia del frutteto con le innovazioni tecnologiche (es. “Information Communication Technology” - ICT e “Internet of Things” - IoT), che rendono possibile il monitoraggio costante dei parametri del sistema suolo-pianta-atmosfera con tecnologie di telerilevamento e sensori di prossimità. In generale, prima di impiantare il frutteto, è sempre opportuno conoscere le caratteristiche idrologiche del suolo, i fabbisogni idrici della coltura, il tipo di disponibilità di acqua irrigua (a domanda o turno), il livello di conoscenza dell’operatore ecc. Queste informazioni possono meglio orientare la scelta della specie, del sistema irriguo e della strategia di gestione irrigua.
Esperienze di irrigazione di precisione nel Sud Italia
Nel seguente articolo sono riportate le esperienze pratiche applicative effettuate sull’ottimizzazione dell’irrigazione nell’ambito delle attività del progetto del Gruppo operativo (G.O.) Tras.Irri.Ma (Trasferimento di tecnologie e protocolli di gestione irrigua maturi per l’ottimizzazione dell’irrigazione) e del progetto LIFE AgroClimaWater (LIFE14 CCA/GR/000389).
Gestire la risorsa idrica in modo efficiente
Frutticoltura n.6_2020
Sono stati gestiti oltre 10 frutteti commerciali di circa 1 ha delle specie pesco, albicocco, agrumi, olivo, actinidia e fragola con l’obiettivo di implementare e divulgare il modello di gestione irrigua basato sulla stima del fabbisogno irriguo delle colture attraverso metodo evapotraspirometrico (ETc= ET0 x Kc) e determinazione del volume irriguo basato sul bilancio idrico semplificato integrato attraverso un processo di feedback proveniente dal monitoraggio dell’umidità del suolo.
Il trasferimento tecnologico è la sfida per il settore
Il trasferimento tecnologico rappresenta una sfida per il settore, in quanto esistono ancora delle limitazioni nel modello organizzativo della divulgazione, che non permettono il naturale passaggio delle conoscenze dai centri di ricerca agli operatori del settore. Uno dei problemi sostanziali è rappresentato dalla non adeguata formazione degli operatori (tecnici, agricoltori sperimentatori, ecc.).
Spesso, il lancio di sistemi di assistenza o supporto alle decisioni in termini di gestione (per es. irrigazione, fertirrigazione, ecc.) non è preceduto da un’adeguata fase di collaudo e implementazione eseguita su scala aziendale congiuntamente da esperti, ricercatori, tecnici di campo e imprenditori agricoli. Tale fase permetterebbe di affrontare le questioni critiche con i tecnici, renderli partecipi di questo processo, in modo da trasferire anche le conoscenze e le modalità di interazione. Se queste fasi di collaudo e implementazione venissero fatte anche con gli utenti finali, questi sarebbero più consapevoli e pronti a recepire ed applicare le innovazioni e, magari, a migliorarle.