È stato approvata d'urgenza dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero delle Politiche Agricole la modifica del Disciplinare della Pesca e Nettarina di Romagna IGP che permette l’aggiornamento e l'allargamento dell’elenco varietale. Un provvedimento diventato drammaticamente urgente per i produttori di pesche e nettarine che fanno capo al Consorzio, dato il convergere di due fattori estremamente critici per la produzione, come la cimice asiatica e - soprattutto - le gelate straordinarie che nei mesi di marzo ed aprile hanno colpito pesantemente le drupacee, incluse pesche e nettarine, compromettendo la produzione del 60 fino al 90%.
Un iter accelerato per l'emergenza
Simona Rubbi, responsabile legislazione e progettazione di CSO Italy, che in prima persona ha seguito l’iter, commenta:
“I drammatici fatti che hanno colpito la produzione tra fine marzo e inizio aprile ci hanno convinto di procedere per l’ottenimento di un provvedimento urgente, sfruttando la possibilità offerta dal Regolamento europeo in caso di calamità naturali o condizioni metereologiche sfavorevoli ufficialmente riconosciute. Il provvedimento al momento è provvisorio ma ci auguriamo che questa sia la premessa per la conferma definitiva del nuovo elenco varietale allargato a nuove varietà oggi necessarie, al di là dell'emergenza attuale. Le varietà presenti nel disciplinare, infatti, sono ormai quasi tutte espiantate. Per questa ragione avevamo già avviato la procedura per la modifica del Disciplinare dell’IGP, sulla quale già la Regione si è espressa favorevolmente e sulla quale anche il Ministero stesso ha dato il proprio avallo. La modifica definitiva del Disciplinare richiede un percorso molto lungo, compresa una fase di approvazione Comunitaria, perciò per questo ulteriore risultato occorrerà ancora un po' di tempo, non è detto che si riesca già per la prossima campagna. A ogni modo le varietà saranno le stesse chieste in via provvisoria".
Le varietà inserite nel disciplinare
"L’inserimento di varietà al momento non presenti nel disciplinare, ma già ben individuate e previste nel nuovo parco varietale dell’IGP permetterà di ampliare la quantità di pesche e nettarine commercializzabili con il marchio IGP, valorizzando così il più possibile il prodotto - continua Rubbi. Un tentativo di "salvare il salvabile”, ma che comunque non riuscirà a coprire interamente le perdite produttive. Contiamo sopratutto sulle varietà tardive sulle quali il clima non si è accanito nella fase cruciale della fioritura".
L’elenco allargato delle varietà Pesca di Romagna IGP
- Varietà a polpa gialla a maturazione precoce: Bordò, Coraline (o Monco), Crimson Lady, Dixired, Flavorcrest, Maycrest, Merril Gem Free 1, Rich May, Royal Gem, Royal Glory, Royal Majestic, Royal Time, Ruby Rich, Sagittaria, Spring Lady, Sprinbelle, Springcrest, Sugar Time e loro discendenti.
- Varietà a polpa gialla a maturazione medio-tardiva: Azurite, Corindon, Diamond Princess, Elegant lady, Fayette, Glohaven, Grenat, Maria Marta, Mercil (o O'Henry), Plusplus, Redhaven, Rich Lady, Rome Star, Royal Estate, Royal Jim, Royal Lee, Royal Pride, Royal Summer, Royal Sweet, Summer Rich, Suncrest, Sweet Dream, Sweet Henry, Symphonie, Vista Rich, Zainori (o Kaweah), Zee Lady e loro discendenti.
- Varietà a polpa bianca a maturazione precoce: Greta, Iris Rosso, Monsolle, Patty e loro discendenti.
- Varietà a polpa bianca a maturazione medio-tardiva: Duchessa d’Este, Ivory Sun, Maria Bianca, Maura, Regalsnow (o Maperla), Rosa del West, Rossa di San Carlo, Star Princess, Snow Lady, Tendresse (o Joulie), Zaidaso o (Kewina), e loro discendenti.
L’elenco allargato delle varietà Nettarina di Romagna IGP
- Varietà a polpa gialla a maturazione precoce: Alice, Ambra, Ara, Big Haven, Carene, Early Sungrand, Extreme beauty, Gartairo, Garofa, Laura, Maillara (o Big Bang), Maria Emilia, Maygrand, Nectaprima, Noracila, Rebus 028, Weimberger e loro discendenti.
- Varietà a polpa gialla a maturazione medio-tardiva: Alma, Alma 2, Alexa, Amiga, Alitop, August red, Big Top (o Zaitabo), Diamond Ray, Doracile, Dulcis, Dulciva, Early Zee, Fairlane, Fantasia, Febe, Flavortop, Gea, Guerriera, Honey Blaze, Honey Glo, Honey Kist, Honey Royale, Indipendence, Lady Erika, Late Fair, Luciana, Maria Aurelia, Maria Carla, Maria Laura, Max, Max 7, Monrené, Morsiani 60, Morsiani 90, Nectareine, Nectaross, Orine, Orion, Pit Lane, Pit Stop, Red Fair, Romagna Big, Romagna Giant, Romagna Gold, Romagna Lady, Romagna Queen, Romagna Summer, September Bright, Spring Red, Stark, Red Gold, Sweet Lady, Sweet Red, Venus, Western red, e loro discendenti.
- Varietà a polpa bianca a maturazione precoce: Caldesi 2000, Garcica, Romagna Red, Romagna Star, Silver King, Turquoise e loro discendenti.
- Varietà a polpa bianca a maturazione medio-tardiva: Caldesi 2020, Dorabelle, Maillarmagie (o Magique), Majestic Pearl, Nectarmagie, Nectaperle, Romagna 3000, Romagna Bright, Romagna Sweet, Romagna Top, Silver Giant, Silver Star, Sandine, Tourmaline, Zephyr e loro discendenti.
Uno strumento per salvare una campagna disastrosa
Paolo Pari, presidente del Consorzio di Tutela della Pesca e Nettarina di Romagna IGP: “Questo provvedimento urgente ci offre l’unica possibilità che potevamo mettere in campo per salvare, almeno in parte, una campagna altrimenti disastrosa. Stavamo già vivendo una fase particolare per la pesca e la nettarina di Romagna, che richiedeva e richiede l’innovazione del parco varietale. Quanto è avvenuto poteva rappresentare quasi un colpo di grazia e invece mi auguro dia un’accelerazione al rinnovamento. Il nostro compito infatti è di valorizzare questi prodotti, ma dobbiamo essere certi di poter portare nell’IGP le varietà che oggi maggiormente incontrano il favore del consumatore, rinnovando una tradizione colturale che da noi ha profonde radici anche culturali che stanno alla base dell’IGP”.
Il calo produttivo di pesche e nettarine
L’inverno appena trascorso è risultato molto mite e nel mese di marzo 2020 vi è stata una fase di bel tempo, caratterizzato da temperature sopra la norma, che hanno comportato al Nord, fioriture anticipate, regolari senza particolari problematiche, e molto allungate soprattutto nelle regioni del Sud. Purtroppo tra la fine marzo ed inizio aprile, ripetute gelate hanno penalizzato la produttività 2020 sia per pesche che per nettarine.
Appaiono danneggiate soprattutto le coltivazioni presenti nelle regioni Settentrionali, con un impatto decisamente significativo in particolare in Emilia-Romagna e meno compromesse risultano quelle del Veneto e del Piemonte. Segnalati danni da gelo anche in alcune regioni del sud Italia, in particolare in Campania, ma i bacini produttivi centro-meridionali denotano una problematica da gelo decisamente più limitata rispetto al Nord.
Le stime 2020 di pesche-nettarine (escluse percoche) si attestano dunque per l’Italia a poco meno di 820 mila tonnellate, in flessione del 28% rispetto al 2019. Il calo delle percoche raggiunge il 44% sullo scorso anno. A cui si aggiunge il calo delle superfici dedicate: per il 2020 le superfici in piena produzione sono stimate in Italia, come totale specie (pesche +percoche+nettarine) poco oltre i 51.000 ettari, -5% rispetto allo scorso anno.
Nel 2019 le produzioni di pesche, percoche e nettarine in Italia si sono attestate rispettivamente su 534.000 tonnellate di pesche da consumo fresco (+6% rispetto al deficitario 2018), 608.000 tonnellate di nettarine (+6% rispetto al 2018) e circa 92.000 tonnellate di percoche (+28% sul 2018).
(dati Cso Italy)