Dal centro ricerche Fomet, a seguito di studi di formulazione e prove presso il CFPN (Center For Plant Nutrition), nasce Vigoramin Power, un formulato innovativo che si caratterizza non solo per i suoi contenuti in elementi essenziali come azoto e carbonio, completamente organici, ma anche per la presenza intrinseca di molecole naturali capaci di supportare il metabolismo e la nutrizione delle piante.
Grazie agli studi realizzati negli anni sulle diverse materie prime, è stato possibile ottenere una nuova combinazione di estratti vegetali ed amminoacidi di origine animale che, mediante il loro effetto sinergico, rendono il prodotto efficiente ed efficace, anche in condizioni di difficoltà delle piante.
In particolare, la formulazione contiene tre componenti essenziali:
- amminoacidi, sia di origine animale sia vegetale;
- estratto fluido di lievito, ricco in vitamine, acidi ribonucleici e beta-glucani;
- alghe brune, da Aschophyllum nodosum ed Ecklonia maxima, particolarmente ricche di polisaccaridi e polifenoli.
Le materie prime derivano principalmente da processi virtuosi di circular economy in ambito agroalimentare che, grazie a trasformazioni sostenibili e dolci, come l’idrolisi enzimatica e l’estrazione osmotica a freddo, permettono di nobilitare le complesse componenti che le costituiscono, garantendone la massima biodisponibilità.
Adatto sia in applicazione fogliare sia in applicazione radicale, consente uno sviluppo omogeneo ed uniforme, aumenta la produzione e migliora l’equilibrio vegeto-produttivo, anche in condizioni ambientali non ottimali. Inoltre, prove in campo realizzate dai nostri tecnici e da agricoltori specializzati su ciliegio, pesco e melo, evidenziano effetti interessanti non solo sulla produzione, ma anche sull’aumento della pezzatura, confermando quindi l’effetto sinergico delle componenti su aspetti fisiologici diversi nella pianta.
Vigoramin Power nasce all’interno di un progetto aziendale di innovazione, atto a studiare gli effetti sinergici tra diversi fertilizzanti e matrici, alcune in esclusiva di Fomet, all’interno del quale altri prototipi sono in fase di validazione da parte del centro ricerche.