Fruit Logistica, Collettiva Italy: «Massimo supporto al sistema ortofrutticolo italiano»

Fruit Logistica
da sinistra: Marco Salvi, presidente Fruitimprese; Armando Varricchio, Ambasciatore d’Italia a Berlino; Davide Vernocchi, coordinatore ortofrutta Alleanza delle Cooperative; Paolo Bruni presidente CSO; Edmondo Cirielli, viceministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato del MASAF; Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati; Ettore Prandini, presidente Coldiretti; Gennaro Velardo, presidente Italia Ortofrutta
All'evento di inaugurazione della Collettiva Italy a Fruit Logistica Patrizio Giacomo La Pietra ed Edmondo Cirielli ribadiscono il supporto del governo al sistema ortofrutticolo italiano

«In questa fiera si respira l’italianità, che significa eccellenza. E da parte del governo, c’è e ci sarà massimo supporto affinché questa italianità venga valorizzata» ha detto Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato del Masaf. E «La premier Giorgia Meloni ha tenuto molto al fatto che in questa fiera, accanto al ministero dell’Agricoltura, ci fosse il ministero degli Esteri. Una scelta simbolica, che significa tanto. Perché l’agroalimentare è l’elemento centrale che ha l’Italia per presentarsi all’estero!» ha continuato Edmondo Cirielli, viceministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Così i due rappresentanti del Governo all’evento di inaugurazione della Collettiva Italy a Fruit Logistica.

Diamo risposte ai produttori

Ciò che è emerso è l’estrema necessità di promuovere politiche che diano risposte concrete ad un settore che soffre per calo dei consumi interni, notevole aumento dei costi, condizioni climatiche disatrose, fitopatogeni aggressivi e - diciamolo pure - sottovalutazione dell’importanza trainante del settore ortofrutticolo non solo nell’agricola italiana ma anche nell’economia stessa del Paese, a partire dal suo cruciale ruolo occupazionale in molte regioni.

«Dobbiamo dare risposte - ha detto Davide Vernocchi - alla sofferenza dei produttori. Abbiamo da difendere un grande patrimonio del nostro territorio, della nostra tradizione produttiva e della nostra specializzazione ortofrutticola. Abbiamo il dovere di intervenire come sistema perché la situazione è critica, con perdire produttive, per alcuni prodotti del 20%  e i consumi calano drasticamente».

Servono interventi da parte delle istituzioni perché, come ha sottolineato Gennaro Velardo, «nonostante le difficoltà, i produttori hanno tanta voglia di mettersi in gioco e di investire».

Ancora indietro sul fronte mercato

«I Mercati faranno la loro parte - ha sottolineato il presidente Fabio Massimo Pallottini - sul piano commerciale. Sono un valido sbocco per le produzioni che il sistema produttivo non deve sottovalutare».

Marco Salvi ha riportato con franchezza la situazione dell’export: «perdiamo di competitività di anno in anno: l’Italia esporta 5 miliardi di ortofrutta contro i 16 della Spagna, che sembra proseguire inarrestabile la sua crescita. Ci sono comunque alcuni prodotti che vanno bene nell'export: i kiwi, nelle varie colorazioni, e le mele, perché sono prodotti per i quali c’è grande innovazione e per i quali i produttori hanno saputo fare sistema. L’innovazione e l’aggregazione sono i due elementi cruciali per fare la differenza e su cui dobbiamo puntare».

Sul ruolo fondamentale dell’export si è aggiunto anche il commento dell'ambasciatore Armando Varricchio: «L’Italia deve puntare all’estero. Solo attraverso le relazioni internazionali possiamo tornare a fare la differenza, a partire dalla Germania che per l’ortofrutta resta il principale mercato di sbocco».

Le soluzioni proposte

Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha proposto il canovaccio delle soluzioni: «Per rendere più competitivo il sistema ortofrutticolo italiano, serve:

  • potenziare i distretti;
  • lavorare in termini di sistema;
  • fare ricerca (e finalmente, dopo tanti anni in cui non si è fatta, in questo senso stiamo andando molto bene);
  • smettere di sottolineare in tutte le circostanze che il costo per la spesa agroalimentare incide tantissimo sul costo della vita e che le famiglie italiane sono in difficoltà soprattutto per questo.

L’agroalimentare è uno dei settori che incide meno sulla spesa complessiva delle famiglie. Purtroppo dai media passa un concetto opposto, e questo è assolutamente contro-produttivo e può solo fare male».

Non sono mancati i messaggi di ottimismo

«La nostra regione - ha detto l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo - è in controtendenza rispetto alla tendenza generale: la Calabria sta crescendo e sta per sfondare il miliardo di euro di fatturato. Come ci sta riuscendo? Abbiamo l’ambizione di fare le cose bene e ci stiamo riuscendo: stiamo puntando tutto sulla qualità, e facendo tanti investimenti sul biologico. Stiamo spingendo anche sulla cultura del sano e buono, per esempio investendo su mense biologiche e a km zero nelle scuole».

Fruit Logistica, Collettiva Italy: «Massimo supporto al sistema ortofrutticolo italiano» - Ultima modifica: 2023-02-09T15:12:37+01:00 da Redazione Frutticoltura

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