Piccoli frutti, si apre la strada della difesa biologica contro i...
È fondamentale che il mondo della ricerca lavori in sinergia con le realtà aziendali e il mondo dell’assistenza tecnica allo scopo di perseguire obiettivi comuni nel fronteggiare le nuove emergenze fitosanitarie
Med-Berry e Prima, la ricerca per la fragolicoltura mediterranea
Nuovi approcci scientifici e un gruppo di ricerca internazionale per l’ottenimento di nuove varietà di fragola più resilienti e l’introduzione di nuove molecole antifungine basate sulla tecnologia del “RNA interference”
Piemonte capofila dei piccoli frutti: innovazioni tecniche e scelta varietale
Grazie alla vocazione del territorio crescono le superfici e la specializzazione degli impianti, in particolare di mirtillo e lampone. L’importanza di uno standard varietale ampio, ma testato nei vari ambienti di coltivazione.
Aronia: è arrivata in Italia un’altra bacca “superfood”
L’aronia è una specie nordica, produttiva anche in Italia. Le bacche sono utilizzate per la trasformazione industriale. Impianti in Friuli V.G. e in Emilia-Romagna. Attesa per i risultati. Occorre creare un mercato.
I mirtilli guidano il boom dei “berry”
Nel paniere dei piccoli frutti sono comprese un ampio numero di specie tra le quali mirtilli, lamponi, more, ribes, uva spina e altri tipi di bacche. La produzione italiana di alcuni piccoli frutti (lamponi, ribes rosso e nero, uva spina) è stimata intorno alle 3.000 t all’anno
Fragola e piccoli frutti, un’altra annata difficile a causa del clima
Semmai fosse necessaria una conferma, l’annata 2017 sta evidenziando, ancora una volta, come la fragola sia fortemente a rischio climatico.
Piccoli frutti crescono
Grandi aziende specializzate e piccole realtà multifunzionali
Nuove varietà di lampone le proposte più importanti
Le osservazioni e i giudizi su alcuni in valutazione
Goji un nuovo superfruit
Tanto acclamato per le proprietà nutrizionali, quanto sconosciuto sul piano agronomico e varietale. I primi impianti sperimentali in Piemonte confermano l’adattabilità della specie agli ambienti pedemontani dove potrebbe affiancare ed arricchire la tradizionale produzione di piccoli frutti.