La Fragola della Basilicata entra ufficialmente nel registro europeo delle Indicazioni Geografiche Protette (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 05/11/2025). Il frutto si distingue per le sue qualità organolettiche, dovute al forte legame con il territorio. Il clima mite, l’alta esposizione solare, l’acqua di irrigazione pura e i terreni ben drenati e fertili creano condizioni ideali per una fragola dolce, profumata e consistente. La zona di produzione della Fragola della Basilicata Igp comprende il territorio amministrativo dei comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Tursi, in provincia di Matera.
«Un risultato fortemente voluto, che testimonia la qualità e la riconoscibilità delle produzioni agricole italiane - dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Ogni nuovo riconoscimento rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del lavoro dei produttori e nel rafforzamento del legame tra territorio e filiera. Nel caso della Fragola della Basilicata Igp questo legame è evidente. Il clima mite, la buona esposizione solare e i terreni fertili del Metapontino rendono quest’area particolarmente predisposta a una coltivazione di eccellenza».
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"Fragola, in Basilicata si conferma coltura strategica per l’economia"
L’Italia raggiunge 896 denominazioni registrate
Con la registrazione della nuova Igp, l’Italia raggiunge quota 331 Indicazioni geografiche nel settore cibo – di cui 174 Dop, 153 Igp, 4 Stg – alle quali si aggiungono 529 prodotti vitivinicoli, per un totale di 860 denominazioni Dop, Igp e Stg. Considerando le 36 delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 896 Indicazioni geografiche.
Il comparto delle indicazioni geografiche italiane vale oltre 20 miliardi di euro alla produzione e genera più di 11 miliardi di export, a sostegno della competitività del Made in Italy agroalimentare.
La Basilicata ha 20 denominazioni Dop e Igp – di cui 14 del comparto cibo e 6 del comparto vino – a cui si aggiungono le 4 Stg riconosciute in tutto il territorio nazionale e 2 Ig delle Bevande Spiritose. Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy in Basilicata vale 18 milioni di euro.
Le varietà di Fragola della Basilicata
La Fragola della Basilicata Igp designa i frutti allo stato fresco delle seguenti varietà della specie Fragaria x ananassa, genere Fragaria, della famiglia delle Rosaceae:
- Sabrosa,
- Inspire,
- NSG 203,
- NSG 465,
- NSG 207,
- Sabrina,
- Melissa,
- Marisol,
- Flavia,
- Ardea,
- Arvem,
- Elide,
- Flaminia,
- Koinè,
- Ligea,
- Limvalnera,
- Marielouise,
- Medì,
- Nabila,
- Partenope,
- Primavera,
- Red Sayra,
- Red Samantha,
- Red Shaida,
- Red Sara,
- Renewal,
- Pajaro,
- Tudla,
- Thetis.
Come si legge dalla domanda di registrazione, i frutti, provvisti di calice, hanno una forma conico allungata, sono di colore rosso chiaro, intenso e brillante. Il sapore è naturalmente dolce e fruttato, con gradi Brix non inferiori a 7,5, acidità titolabile non superiore a 9 m2/100g e consistenza non inferiore a 550g/cm2. Il calibro dei frutti destinati al consumo fresco deve essere di minimo 25mm.






