Fabrizio Piva
Il biologico rallenta. Pesano le molteplici incertezze normative
Sono molti i punti deboli della normativa italiana che dovrebbe meglio agevolare i controlli di qualità e la competitività delle imprese
Biologico, gli ostacoli normativi contrastano la crescita del settore
Alcune scelte tecniche entrate nelle stringenti normative nazionali stridono con la logica tecnico-agronomica e oggi l’operatore italiano si trova in una condizione di inferiorità competitiva rispetto ai suoi concorrenti europei, col rischio di veder decertificate ampie quote di prodotti bio e di generare costi inutili al sistema