Si è insediato negli spazi di Cesena Fiera il Comitato tecnico scientifico di Macfrut, organo che rappresenta la «voce» dell’innovazione e del sapere nel settore ortofrutticolo e che affianca con autorevolezza questa manifestazione fieristica.
Il Comitato, formato da figure di primo piano del mondo accademico, della ricerca e del settore, è presieduto da Paolo De Castro, docente dell’Università di Bologna, già ministro delle Politiche agricole e oggi parlamentare europeo e presidente della Commissione agricoltura. Il coordinamento è stato affidato a Bruno Mezzetti, docente dell’Università Politecnica delle Marche.
Il saluto di apertura
Ad aprire i lavori, in collegamento, è stato il presidente di Cesena Fiera Patrizio Neri, che ha sottolineato l’importanza del percorso intrapreso: «Il Tavolo scientifico prosegue il percorso di condivisione della fiera nella direzione del coinvolgimento della parte scientifica e tecnica, insieme ai massimi studiosi in ambito internazionale. Questo comitato coordina l’attività tecnico scientifico, individua nuovi contenuti di alto valore e diffonde l’innovazione nell’intera filiera ortofrutticola: attività che trovano una loro sintesi nel corso della prossima manifestazione in programma dal 21 al 23 aprile 2026».
De Castro: «Macfrut, luogo privilegiato di dialogo e confronto»
Nel suo intervento, il presidente del Comitato Paolo De Castro ha illustrato finalità e linee strategiche del nuovo organismo: «Questo Comitato ha il ruolo di motore propulsivo per mettere a disposizione degli operatori lo stato di avanzamento della ricerca, dell’innovazione e delle tecnologie. Un percorso che caratterizza questa manifestazione con la finalità non solo di fotografare l’esistente ma comprendere quale sarà l’ortofrutta degli anni a venire. Il ricco programma di convegni che stiamo allestendo nella prossima edizione fa di Macfrut il luogo privilegiato di dialogo e confronto per il mondo della ricerca e per tutti gli operatori del settore».
Il ruolo del Comitato secondo Mezzetti
Il coordinatore del Tavolo, Bruno Mezzetti, ha aggiunto: «Il Tavolo scientifico ha la finalità di rafforzare il collegamento tra impresa, tecnologia, ricerca e innovazione. Macfrut ha una sua peculiarità: al business delle imprese, che devono affrontare una competizione internazionale sempre più agguerrita, affianca la necessità di innovazione e ricerca sui temi sempre più strategici per le produzioni, come i cambiamenti climatici, la risposta agli agenti patogeni, la mancanza di manodopera, oltre alle nuove esigenze del consumatore sempre più alla ricerca di aspetti salutistici. La presenza nel Tavolo di importanti personalità del mondo accademico e della ricerca va nella direzione di fare di Macfrut la vetrina dove capire quale sarà il futuro dell’ortofrutta».
I prossimi passi verso Macfrut 2026
La giornata si è conclusa con un primo confronto tra i componenti del Comitato Tecnico Scientifico sulle tematiche centrali che saranno al centro di Macfrut 2026, in programma al Rimini Expo Centre dal 21 al 23 aprile 2026.
Un appuntamento che si preannuncia ricco di contenuti, con l’obiettivo di offrire alla filiera ortofrutticola una piattaforma sempre più internazionale di innovazione, dialogo e sviluppo.





