La raccolta e il monitoraggio dei dati delle coltivazioni agricole risulta essere ancora il collo di bottiglia nella transizione digitale del settore. I motivi sono legati a evidenti barriere strutturali come:
- la mancanza di misuratori in grado di trasmettere i dati a lungo raggio via radio, gli alti costi di installazione e cablaggio dei cavi,
- la presenza di centraline che richiedono l’alimentazione elettrica,
- la scarsa copertura internet nelle zone rurali che rende impossibile la gestione delle coltivazioni da remoto.
Il sistema Lualtek, nato nel 2021, consente di superare queste barriere strutturali, rendendo possibile il monitoraggio delle coltivazioni senza elettricità e senza rete internet. Lualtek si basa su una web app che consente di visualizzare i dati raccolti dai sensori e di creare delle automazioni, come l’avvio dell’irrigazione, la chiusura e l’apertura di portelloni e colmi, l’avvio e lo spegnimento di antigelo o di qualsiasi cosa richieda l’accensione e lo spegnimento.
I sensori e gli attuatori Lualtek utilizzano il protocollo di trasmissione LoRaWAN che, insieme al firmware proprietario Lualtek, permette la comunicazione dei dati su lunghe distanze senza l’ausilio di energia elettrica e di rete internet. Questo consente di controllare a distanza le coltivazioni, di raccogliere i dati necessari per prevedere interventi e trattamenti, di attivare solo ciò che è necessario, riducendo i costi e ottimizzando i risultati.
I primi risultati del sistema Lualtek
Il sistema Lualtek, dopo i primi impianti in provincia di Ragusa, sta conquistando nuovi spazi, permettendo agli imprenditori agricoli più lungimiranti e attenti alle evoluzioni della tecnologia di cambiare il modo di fare agricoltura, risparmiando nel frattempo risorse (-40% di acqua in un anno) e migliorando la produzione (+20% di produzione in un anno). L’imprenditore può monitorare la serra dal salotto di casa e programmare gli interventi necessari sulla base delle proprie competenze acquisite sul campo negli anni.
Dieci aziende, tutte del sud-est siciliano, hanno già impiantato i nuovi sensori e dotato le loro serre del nuovo innovativo sistema. Si tratta di aziende agricole che operano nel settore della floricoltura, dei vigneti e della frutticoltura.
«Sono questi i mesi più importanti del nostro lavoro – spiega Luca Occhipinti – i primi esperimenti hanno dimostrato quanto il sistema Lualtek possa fruttare e dare risultati. Se si monitora attentamente la coltivazione, si programma il tipo e la quantità di interventi necessari, è possibile evitare gli sprechi, ma anche gli interventi pericolosi e inutili.
L’algoritmo di Lualtek ha permesso di ottimizzare la produzione. Si riducono i costi e i consumi di energia, acqua, manodopera e si riesce a garantire una produzione di qualità e con quantitativi maggiori. L’imprenditore fa i conti in tasca e scopre che l’investimento di Lualtek permette di produrre risparmi di tempo e di denaro. Non è poco!».
Per informazioni visita il sito ufficiale.