Dallo sforzo congiunto di 12 Organizzazioni di Produttori (OP) di uva da tavola di Puglia, Sicilia e Basilicata, nasce “Viviana”, nuovo marchio per valorizzare l’offerta dell’uva da tavola con o senza semi, a bacca bianca, rossa o nera. Viviana punta a far conoscere la qualità dell’uva da tavola italiana, promuovendo in maniera organica e multi-canale un prodotto prezioso per il comparto ortofrutticolo del Paese, per portare nei punti vendita della GDO e ai consumatori una scelta d’eccellenza, con efficienza, puntualità e ampia stagionalità.
Il progetto Viviana, che prevede la compartecipazione finanziaria della Comunità Europea, mira a garantire la qualità e l'origine delle diverse varietà di uva da tavola, rendendo il prodotto facilmente riconoscibile per il consumatore sul punto vendita, nel rispetto dell'individualità e della storia di tutte le Organizzazioni dei Produttori che aderiscono al progetto.
Le varietà da tavola con semi del progetto Viviana sono Italia, la più diffusa tra tutte le uve italiane; Matilde, poco diffusa, ormai sostituita dalla Victoria; Pizzutello Bianco, dal sapore non molto deciso, dolce e gradevole; Regina, tra i vitigni più antichi con acini di grosse dimensioni; Victoria, precoce ad acini molto grossi con buccia giallo-verde e polpa croccante.
Fra le apirene si ricordano Centennial, apprezzata per la sua produttività e maturazione precoce (inizio agosto), Princess (anche nota come Melissa), matura a metà agosto con acini allungati; Sophia, con grappolo grande e buccia giallo-verde; Sugraone (Superior Seedless), californiana, precoce, conosciuta per le sue caratteristiche organolettiche eccellenti; Thompson Seedless (Sultanina), originaria della Turchia, con acini piccoli e dorati che maturano nella seconda decade di settembre, ottima per la produzione di uve passe.