Brevis Adama, diradamento senza pensieri

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Il formulato a base di Metamitron e diformiato di Calcio, specifico per melo e pero, stimola la cascola controllata dei frutticini, preservando quello centrale. Generalmente efficace già al primo intervento, rispetta la pianta e l’ambiente prevenendo l’alternanza produttiva

In questa sede intendiamo proporre una soluzione consolidata per il diradamento controllato di melo e pero: l’impiego di Brevis, formulato di Adama a base di Metamitron e diformiato di Calcio.

Il contesto

L’eccesso di allegagione è un problema ben noto in pomicoltura e può rappresentare un serio impegno per i frutticoltori, costretti a investire tempo e risorse per contrastare la tendenza all’iper-allegagione di frutticini. Melo e pero, come diverse altre piante, tendono a produrre una quantità eccessiva di fiori e, di conseguenza, a caricarsi di frutticini. Ne deriva uno stress a carico della pianta, con possibili disordini fisiologici, il più noto dei quali è l’alternanza produttiva. Ciò è dovuto al fatto che la pianta, di fronte a un eccesso di allegagione, riduce automaticamente le gemme a frutto per l’anno successivo.

La soluzione adottata è, come noto, il diradamento: grazie ad esso è possibile mantenere l’equilibrio produttivo, aumentare pezzatura, colorazione e concentrazione zuccherina dei frutti preservati e contrastare l’alternanza produttiva, stabilizzando così la resa per ettaro nel tempo. La tecnica consiste nel togliere dai rami i frutticini in eccesso, allo scopo di riportare la pianta entro parametri produttivi adeguati, ossia con un massimo di 80-100 frutti, pari a una produzione di circa 18 kg nelle moderne forme di allevamento.

Diradamento chimico

Le strade per il diradamento sono due: meccanica, nelle varianti manuale o meccanizzata, e chimica. Per quest’ultima soluzione è disponibile Brevis. Si tratta di un fitofarmaco a base di Metamitron e diformiato di Calcio, studiato da Adama appositamente per il diradamento controllato del melo e del pero. Agendo sulla fotosintesi della pianta, induce la cascola dei frutti in eccesso, preservando il dominante centrale e permettendogli di raggiungere maggiori dimensioni e migliori caratteristiche organolettiche. Rispetto al diradamento meccanico, l’impiego di un fitofarmaco specifico ha il pregio di ridurre fortemente il fabbisogno di manodopera e di non richiedere macchinari particolari. Non si rischiano, inoltre, danni accidentali a rami o a frutti che si intendono preservare.

Formulato specifico

Brevis è studiato appositamente per il diradamento delle Pomacee e, a differenza di altri formulati ormonici, non provoca effetti sui frutti preservati, che risultano quindi perfettamente adatti al consumo, nonché privi di residui alla raccolta. La sua formulazione contiene inoltre Calcio diformiato, nutriente chiave per le pomacee ed equilibratore dell’attività fisiologica.

Notevoli anche le caratteristiche sotto il profilo della sostenibilità: Brevis non danneggia l’ecosistema o la fauna presente nei frutteti e rappresenta in questo senso un perfetto esempio della nuova frontiera dei fitofarmaci, orientati non soltanto al miglioramento produttivo, ma anche alla preservazione dell’ambiente naturale.

Una sola applicazione

Grazie alla sua attività, è generalmente sufficiente una sola applicazione di Brevis, la cui efficacia è ben delimitata temporalmente: si protrae infatti per sole tre settimane, evitando così di danneggiare i frutti dominanti. Una seconda somministrazione può essere richiesta in presenza di varietà particolarmente difficili da diradare o in coltivazioni montane e collinari. In tal caso, si consiglia di intervenire a circa 5-10 giorni dal primo trattamento. In ogni caso, il prodotto non lascia residui sui frutti.

Tempi e modalità d’impiego

La corretta epoca di impiego si colloca quando il frutto centrale ha una dimensione di circa 10 millimetri. Il dosaggio, variabile in funzione di varietà, vigoria, areale produttivo e condizioni meteo, è compreso tra 1,1 e 2,2 kg/ha. L’eventuale secondo intervento, consigliato soltanto nei casi sopra descritti, può essere effettuato fino a quando il frutto centrale non supera i 16 mm e indicativamente non prima di 5-10 giorni dal primo; in caso di necessità è possibile trattare porzioni delimitate della chioma con effetti localizzati.

Effetti benefici di Brevis

  • Miglioramento della qualità del raccolto
  • Stabilizzazione della produzione negli anni (eliminazione dell’alternanza)
  • Riduzione della manodopera e dei tempi di diradamento
  • Assenza di frutti pigmei
  • Nessun effetto sulla rugginosità
  • Nessun danno sui frutti
  • Elevata efficacia in ogni condizione orografica
  • Efficace su tutte le varietà, anche difficoltose da diradare (es Fuji)
  • Nessuna interferenza sul bilancio ormonale della pianta
  • Veloce assorbimento fogliare
  • Nessun residuo sul raccolto
Brevis Adama, diradamento senza pensieri - Ultima modifica: 2023-04-04T14:45:07+02:00 da Redazione Frutticoltura

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