Actinidia, buone performance con il portinnesto Spice24

portinnesto Spice24
La scelta del portinnesto è di cruciale importanza per la produttività dell’actinidia

La coltivazione e la produzione del kiwi oggi non possono prescindere dalla selezione di un portinnesto in grado di rendere il frutteto vigoroso e maggiormente produttivo. Un'actinidicoltura moderna ed efficiente deve poter far fronte alle sfide che il nostro tempo presenta, in particolare: il cambiamento climatico, che influisce non solo sulla stagionalità del raccolto ma anche sulla preparazione e strutturazione degli impianti, la gestione idrica del suolo, l’impoverimento dei terreni e l’alterazione del microbioma, con conseguente diffusione di malattie e moria.

Proprio da queste esigenze, che i coltivatori si trovano a dover combattere quotidianamente, emerge chiaramente l’importanza della ricerca e della coltivazione di nuovi portainnesti, con apparati radicali più sviluppati e profondi, che siano in grado di garantire alle piante maggiore produttività, resistenza ai fattori di stress e conseguente longevità. La scelta del portainnesto si rivela quindi di cruciale importanza per la vita e la produttività del frutteto, e deve avvenire tenendo presente i diversi fattori agronomici come la tipologia di terreno (ad esempio, in caso di suoli argillosi e poco drenanti, è preferibile optare per portinnesti che abbiano tolleranza all’asfissia radicale), la compatibilità con la varietà innestata, gli sbalzi termici a cui è sottoposto l’impianto, ecc.

Da qui si evince l’importanza del lavoro del vivaista che in stretta collaborazione con i tecnici deve garantire un ottimale sviluppo delle piante per poter rispondere alle esigenze e agli obiettivi dei produttori.

Primi risultati con lo Spice24

L’azienda vivaistica romagnola “La Quercia” di Magalotti Denis, specializzata da oltre venticinque anni nella coltivazione e riproduzione di piante di actinidia, investe risorse nella ricerca e sperimentazione dei portainnesti e dal 2024, in affiancamento al già collaudato Bounty71, è stato introdotto il portainnesto Spice24, di cui è esclusivista, una selezione di Rufa che si sta rivelando particolarmente resistente e vigorosa.

portinnesto

I primi risultati positivi arrivano proprio dai produttori che dal Piemonte al Veneto, dal Lazio alla Calabria, ma anche oltre i confini italiani (Francia, Grecia…), lo stanno sperimentando con soddisfazione già da più di un anno. I primi risultati sono incoraggianti: lo Spice24 ha dimostrato di essere resistente su terreni pesanti, su terreni inclini al ristagno idrico e su suoli con livelli di salinità più elevati. Si può utilizzare come portainnesto per Actinidia Deliciosa e Chinensis. La letteratura suggerisce inoltre che lo Spice24 potrebbe essere più tollerante alle malattie del terreno quali Phytophthora e Pythium, aiutando a contrastare il problema della moria attualmente presente.

L’obiettivo del vivaio La Quercia è quello di fornire piante ben formate, con apparato radicale robusto e ben sviluppato, che siano in grado di dare risultati ottimali e veloci in termini di attecchimento, sviluppo, vigoria e produttività nei diversi contesti agronomici. Una caratteristica peculiare del vivaio cesenate è quella di avere tutta la coltivazione vivaistica protetta da serre. Il materiale vegetale, pertanto, si sviluppa in ambiente controllato e protetto dalle intemperie (oltre che dalla canicola estiva, grazie alle reti ombreggianti) che ne garantisce una crescita più sana e veloce, aumentando la produttività e riducendo l'uso di fitofarmaci. L’azienda copre una superficie totale di oltre 10 ettari, di cui 6 destinati al vivaio, così da effettuare un'adeguata rotazione.

Elemento imprescindibile per l’azienda vivaistica è inoltre un rapporto di collaborazione e di continuo scambio di informazioni non solo con i tecnici delle OP e i produttori, ma anche con le istituzioni pubbliche di ricerca. In particolare, ad oggi lo Spice24 è studiato e monitorato dall’Università di Udine, dall’Ersa (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giuli) e dalla Fondazione Agrion di Manta (Piemonte) che ne stanno valutando il comportamento sia in ambiente protetto sia in pieno campo e i primi risultati sono più che positivi.

Actinidia, buone performance con il portinnesto Spice24 - Ultima modifica: 2025-11-07T15:19:40+01:00 da Redazione Frutticoltura

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