International Cherry Simposium cuore rosso di Macfrut 2022

International Cherry Simposium
La Scuola di alta formazione rivolta a giovani ricercatori e professionisti del settore, che si terrà presso il Ceub di Bertinoro il 2-3 maggio 2022 apre i lavori dell’International Cherry Symposium, l’evento dedicato al ciliegio organizzato dall'Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e Politecnica delle Marche, in collaborazione con Macfrut

Macfrut si tinge di rosso ciliegia. Il Rimini Expo Center ospiterà l’International Cherry Symposium (dal 4 al 6 maggio 2022), una settimana interamente dedicata al ciliegio:  innovazioni di prodotto e di processo, mercato, tecniche di produzione e processi di selezione e lavorazione delle ciliegie.

L’evento, organizzato dalle Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e Politecnica delle Marche in collaborazione con Macfrut, si compone di tanti appuntamenti:

  • una due giorni di alta formazione a Bertinoro (2 e 3 maggio);
  • il Simposio mondiale sui temi chiave del ciliegio a Macfrut (4 maggio);
  • un evento con i top player del settore sui trend di mercato e visite guidate nelle principali aziende del settore presenti a Macfrut (5 maggio);
  • un tour tra i principali produttori di ciliegio per toccare con mano le innovazioni di prodotto (6 maggio).
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Il boom delle ciliegie

Ci sono varie chiavi di lettura per spiegare il boom che sta riscontrando la coltivazione del ciliegio a livello mondiale. Un primo aspetto si può dedurre guardando la mutata geografia della cerasicoltura a livello mondiale (vedi tabella su evoluzione superfici, produzioni rese per ettaro nell’ultimo quinquennio: fonte Faostat 2021). Nuovi paesi come Turchia, Cile e Uzbekistan negli ultimi due decenni hanno puntato forte sul ciliegio e stanno raccogliendo i frutti dei loro investimenti, scelte mirate sulle moderne tecnologie di impianto e nel post raccolta e sulle innovazioni varietali. Da paesi emergenti sono divenuti in pochi anni leader nella produzione e commercio delle ciliegie a livello mondiale. E non si parla solo di superfici investite ma di produzioni e rese degli impianti, che crescono costantemente negli anni.

C’è poi un altro aspetto. Riguarda quei territori che tradizionalmente detenevano la leadership del mercato internazionale delle ciliegie e che ancora riescono ad essere competitivi perché hanno investito su politiche di marchio e sull'alta qualità delle ciliegie. Il riferimento è a Spagna e Italia. Nel nostro Paese il case history più emblematico è quello di Vignola, testimonianza di come qualità e innovazione varietale pagano in termini di prezzo (+0,90 euro/kg per le varietà tradizionali, +0,43 euro/kg per la nuove varietà).

Prezzi prevalenti sul Mercato di Vignola su cinque varietà di ciliegio tradizionali e cinque nuove varietà a marchio Igp e non 

prezzi ciliegie vignola
Fonte: Mercato di Vignola - NCX Drahorad, 2021 Nota: Varietà tradizionali: BRL = Burlat; SMB = Samba; GRS = Grace Star; FRR = Ferrovia; LPN = Lapins; x = media delle cinque varietà. Nuove varietà: SA = Sweet Aryana; SL = Sweet Lorenz; SG = Sweet Gabriel; SV = Sweet Valina; SS = Sweet Saretta; x = media delle cinque varietà

La scuola di alta formazione dell'International Cherry Symposium

La gestione sostenibile dei frutteti in un clima che cambia è il tema della Scuola di alta formazione rivolta a giovani ricercatori e professionisti del settore, che si terrà presso il Ceub di Bertinoro il 2-3 maggio 2022.

La scuola sarà in lingua inglese e a numero chiuso, con 30 posti riservati a studenti di dottorato e assegnisti di ricerca post dottorato e 30 per professionisti provenienti da ogni parte del mondo. I partecipanti selezionati sulla base del loro curriculum, avranno la possibilità di soggiornare per tutta la durata dell’evento presso la struttura di Bertinoro, in un clima di interazione e scambio intellettuale tra partecipanti e relatori.

International Cherry Simposium

Il programma prevede 10 seminari sui principali temi legati alla gestione sostenibile dei frutteti insieme ad attività interattive fra dottorandi, professionisti e docenti. Il programma verrà gestito e coordinato dalle Università organizzatrici con l’ausilio di relatori internazionali e specialisti del ciliegio.

Gli interventi del primo giorno

  • Lara Maistrello, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con un intervento sul problema, sempre più grave, delle specie di insetti invasive, enfatizzato dal cambiamento climatico e spesso così dannoso per le colture frutticole;
  • Josè Quero Garcia (INRAE Bordeaux), con una presentazione sui pro e contro delle biotecnologie al servizio dei programmi di miglioramento genetico, come risposta ai diversi stress biotici ed abiotici indotti dal cambiamento climatico;
  • Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche, che parlerà della fisiologia e della gestione dell’apparato radicale in un contesto di sostenibilità del frutteto;
  • Greg Lang della Michigan State University (Usa), parlando delle forme di allevamento più innovative per ottimizzare l’efficienza produttiva e l’uso delle risorse nel frutteto.
  • Matthew Whiting, della Washington State University (Usa), con un intervento sulle strategie colturali che includerà anche temi legati alla gestione precisa dei sistemi frutticoli, attraverso approcci di meccanizzazione innovativa.

Gli interventi del secondo giorno

  • Luca Dondini, dell’Università di Bologna, con un intervento sull’impollinazione ed i problemi ad essa legati in un contesto di cambiamento climatico.
  • Brunella Morandi, dell’Università di Bologna, spiegando come la crescita dei frutti e i caratteri qualitativi di diverse specie siano fortemente influenzati dalle condizioni ambientali e dalla disponibilità di risorse chiave come l’acqua.
  • Moritz Knoche dell’Università di Hannover (Germania) che affronterà le cause fisiologiche e la gestione dello spacco nel ciliegio, una delle più importanti fisiopatie pre-raccolta, comune a molte specie da frutto.
  • Michael Blanke dell’Università di Bonn (Germania), sul tema delle strategie colturali per mitigare gli effetti del clima. Tra queste, le coperture multifunzionali, molto utilizzate come protezione antigrandine, antipioggia e/o anti-insetto, e le pacciamature al suolo, approcci capaci di influenzare significativamente il microclima del frutteto.
  • Juan Pablo Zoffoli, dell’Università Cattolica del Chile, si soffermerà sull’importantissimo tema della qualità post-raccolta e delle pratiche colturali che la influenzano.
  • L’intervento conclusivo a cura dell’Accademia dell’Agricoltura riguarderà gli effetti di tecnica colturale e clima sulle proprietà nutrizionali della frutta.
International Cherry Simposium cuore rosso di Macfrut 2022 - Ultima modifica: 2022-01-27T10:49:18+01:00 da Redazione Frutticoltura

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