A una domanda di mercato in continua evoluzione e sempre più esigente, la melicoltura italiana risponde con l’innovazione. Uno dei più importanti fattori di innovazione è rappresentato dalla ricerca di nuove varietà, brevettate e gestite con formula Club, che affiancano quelle tradizionali, sempre più in difficoltà. La maggior parte di queste novità derivano dai numerosissimi programmi di miglioramento genetico, pubblici o privati, in corso in tutto il mondo, che ogni anno generano nuovi genotipi selezionati principalmente per la resistenza alle malattie, per la consistenza della polpa (croccante e succosa), per la qualità organolettica e per la conservabilità.
Innovazione al centro
L’innovazione varietale sarà proprio il tema centrale dell’edizione 2020 di Interpoma, unico appuntamento su scala globale interamente dedicato al mondo della mela, che come di consueto si svolgerà a Fiera Bolzano (Alto Adige/Italia) dal 19 al 21 novembre prossimi. Forti del successo delle passate edizioni, si attendono a Bolzano oltre 20mila visitatori professionali provenienti da tutto il mondo.
Proprio per premiare idee e progetti innovativi nell’ambito della coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela in tutto il mondo, Interpoma ha scelto di istituire un Premio che per ogni edizione avrà un focus specifico. L’Interpoma award, per questa prima edizione, avrà come tema l’innovazione varietale: verrà infatti premiato un programma di breeding, una nuova varietà di mela o un progetto di marketing che, grazie alla sua qualità e al suo comprovato successo, è stato in grado di spingere in modo significativo nella direzione del rinnovamento della categoria o dato impulso al consumo di mele.
I focus del congresso internazionale
Non solo nuove varietà. La fiera è da sempre un punto di riferimento per tutti i professionisti che desiderano essere informati e aggiornati sui trend, i cambiamenti, le sfide e le nuove opportunità del settore melicolo. Nei primi due giorni della manifestazione si svolgerà “Interpoma Congress”, il congresso internazionale sulla mela.
Il Congresso prevederà tre sessioni, ognuna contraddistinta da un tema centrale: le prime due si svolgeranno durante la giornata di giovedì 19 novembre, a cui farà seguito la premiazione della prima edizione di Interpoma Award, mentre l’ultima sessione si terrà nella mattinata del 20 novembre.
Focus della prima sessione sarà la contrapposizione tra il mondo della produzione e quello dei consumatori. Si andrà a investigare il perché i consumatori chiedano ai produttori sempre più certificazioni e garanzie di prodotti sani, ma allo stesso tempo non siano disposti a pagare il giusto prezzo per un prodotto di qualità; si parlerà di agricoltura sostenibile e infine verrà affrontato il tema delle fake news, di come difendersi dagli attacchi e comunicare correttamente sui social media. Nella seconda sessione il focus sarà il cambiamento climatico, che pone la melicoltura e più in generale la frutticoltura davanti a grosse sfide di adattamento, come nel caso di insetti alieni. L’ultima sessione sarà dedicata agli Usa, che rappresentano un mercato in fase di radicale cambiamento, in modo particolare per quanto riguarda l’assortimento varietale e i programmi di breeding.
Tante altre iniziative
Numerose altre iniziative si affiancheranno l’offerta espositiva:
- Interpoma Taste, uno spazio in cui sarà possibile degustare in anteprima i prodotti derivati dalla lavorazione delle mele;
- Bz loves Apples, il fuori salone dedicato a degustazioni, showcooking e gite nei luoghi in cui si coltivano le mele altoatesine;
- Interpoma Tours, visite guidate riservate agli operatori e alla stampa, con l’obiettivo di mostrare i più innovativi sistemi di lavorazione.