Fertirrigazione: supporto essenziale in caso di stress

fertirrigazione
In condizioni climatiche critiche per lo sviluppo delle piante, è più che mai indispensabile garantire un costante approvvigionamento idrico e nutrizionale

La fertirrigazione è una tecnica di concimazione che pone le proprie basi scientifiche sul concetto fondante della nutrizione delle piante: un elemento nutritivo per poter essere attivamente assorbito dalla coltura deve essere solubile in acqua. Essa, infatti, rappresenta il mezzo attraverso il quale tutti i nutrienti giungono a contatto con l’apparato radicale. Le modalità di avvicinamento dei nutrienti alla superficie di contatto della radice sono essenzialmente tre (vedi esempio in tab. 1):

  • Intercettazione radicale, contatto diretto tra capillizio radicale in attiva crescita ed elemento nutritivo solubile in acqua;
  • Flusso di massa, movimento dei nutrienti verso le radici causato dalla depressione radicale generata dal processo traspirativo;
  • Diffusione per gradiente di concentrazione, spostamento dei nutrienti da zone maggiormente concentrate in uno o più elementi verso aree dove tali elementi sono meno presenti.

La stretta correlazione tra acqua e nutrienti impone quindi che per ottimizzare l’efficienza delle concimazioni sia sempre più necessario rivolgersi a una nutrizione idrico-minerale di precisione dove non ci si limiti a definire l’ottimale dose di concime da apportare per unità di superficie ma si consideri anche la sua concentrazione all’interno dell’acqua tramite cui viene apportato.

Tab. 1 - Esempio di asporto totale e stima dell'apporto dal terreno per intercettazione radicale, flusso di massa e diffusione (del mais)
Nutriente Asporto totale (kg/ha) Intercettazione radicale Flusso di massa Diffusione
N 190 2 150 38
P 40 1 2 37
K 195 3 35 156
Mg 45 15 100 0
Nota: Marschner’s Mineral Nutrition 3rd Edition pagina 317 TABLE 12.2

La nutrizione in un clima che cambia

Nel contesto colturale odierno la fertirrigazione assume ancor di più un ruolo cruciale per preservare l’efficienza delle concimazioni in virtù dei numerosi cambiamenti climatici avvenuti nell’ultimo decennio.

Innanzitutto, l’impossibilità di prevedere con certezza la distribuzione pluviometrica annuale complica il posizionamento dei tradizionali interventi di concimazione granulare. In alcuni periodi si assiste infatti a prolungati periodi siccitosi che aumentano i tempi di solubilizzazione dei concimi mentre in altri accadono eventi meteorici estremi con elevati volumi di pioggia concentrati in un tempo ristretto che provocano ingenti perdite di nutrienti, in particolar modo azoto, per lisciviazione e/o percolazione.

In entrambe le situazioni la fertirrigazione può accorrere in supporto andando ad apportare il quantitativo di nutrienti strettamente necessario nella specifica fase fenologica garantendo la loro corretta concentrazione in acqua evitando fasi ad alto rischio di perdite per lisciviazione e/o percolazione. In aggiunta la tecnica della fertirrigazione può essere utilizzata anche nell’immediata successione della pioggia per andare a ristabilire il corretto contenuto in elementi necessario allo sviluppo delle colture.

Infine, la fertirrigazione, oltre a permettere di assecondare con gli apporti i naturali ritmi di fabbisogno e assorbimento delle piante, facilita il superamento di fasi critiche di disponibilità per alcuni elementi dovute a condizioni ambientali non favorevoli. Per esempio, nel caso di estati siccitose con terreni molto secchi la disponibilità del Potassio può essere fortemente ridotta per fissazione dell’elemento all’interno delle argille del terreno, in questi casi la fertirrigazione può intervenire andando a supportare le colture con l’elemento potassio solubile in acqua e quindi prontamente disponibile all’assorbimento radicale. In altri casi, primavere altamente piovose possono ridurre fortemente l’assorbimento di elementi quali il Magnesio e il Manganese portando anche a fenomeni estremi come la filloptosi su Golden Delicious, anche in tali situazioni la prontezza d’intervento della fertirrigazione è di estrema utilità per ridurre le criticità dovute alle condizioni contingenti.

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La fertirrigazione, oltre ad assecondare i naturali ritmi di fabbisogno delle piante e a contribuire a un corretto assorbimento degli elementi, facilita il superamento di fasi critiche di disponibilità dovute a condizioni ambientali non favorevoli

La fertirrigazione secondo Haifa

I vantaggi della fertirrigazione sono molteplici ma per poterli ottenere è necessario che tale tecnica venga realizzata con i corretti principi teorico-pratici.
Innanzitutto, parlare di fertirrigazione professionale significa discutere di una fertirrigazione di tipo proporzionale, cioè in cui non si gestisca solamente la quantità di concime apportata in un dato volume d’acqua ma si controlli anche la sua concentrazione all’interno dell’intervento fertirriguo. L’assorbimento degli elementi nutritivi non dipende infatti dalla loro quantità in termini assoluti bensì dalla loro concentrazione e rapporto tra di essi all’interno dell’acqua.

Per la realizzazione della fertirrigazione di tipo proporzionale è fondamentale gestire due fasi distinte ma legate dell’intervento fertirriguo.

  • Preparazione della soluzione concentrata: per operare correttamente tale operazione sarà necessario conoscere i principali parametri chimico-fisici dei concimi da utilizzare (solubilità in acqua - tab. 2 - miscibilità con altri concimi, stabilità nel tempo) e avvalersi di un adeguato sistema di miscelazione della soluzione concentrata considerando non solo il meccanismo di agitazione dell’acqua ma anche il corretto dimensionamento del serbatoio in funzione delle superfici da concimare (è infatti diverso il volume di soluzione necessario per la concimazione con 50 kg/ha di Nitrato di Potassio per un settore irriguo di 1 ha o 5 ha).
    Infine, non bisogna scordare che esistono alcuni piccoli accorgimenti pratici che possono facilitare la preparazione delle soluzioni concentrate:
    • non utilizzare acqua fredda (<10 °C);
    • rispettare il corretto ordine di solubilizzazione dei concimi (tab. 3);
    • valutare l’impiego di acidi pre-solubilizzazione per addolcimento delle acque.
  • Iniezione della soluzione concentrata: anche in questo caso sarà fondamentale la conoscenza di alcune caratteristiche, in particolar modo la conducibilità elettrica in acqua sviluppata dal concime, la quale varia in maniera significativa tra un concime e l’altro; in aggiunta la selezione del sistema d’iniezione più confacente alla realtà aziendale valutando vantaggi e svantaggi di ciascuna soluzione completa la gestione di questa fase unitamente alla conoscenza della reale portata del settore irriguo da trattare.

Per finire è bene sottolineare che la fertirrigazione non è da intendersi come il solo momento in cui la soluzione concentrata viene iniettata all’interno del sistema irriguo bensì essa è nel complesso composta da tre momenti distinti:

  • Messa in pressione dell’impianto irriguo, fase antecedente alla fertiniezione, di una durata sufficiente appunto alla messa in pressione dell’impianto;
  • Fertiniezione, il periodo di tempo nel quale la soluzione nutritiva viene erogata dal sistema di fertirrigazione al settore irriguo, evitando iniezioni eccessivamente concentrate in poco tempo.
  • Completamento della distribuzione della soluzione nutritiva e pulizia dell’impianto, fase successiva alla fertiniezione necessaria appunto a migliorare l’uniformità di distribuzione e a prevenire fenomeni di occlusione degli erogatori. Usualmente si consiglia un tempo di irrigazione doppio rispetto a quello necessario alla messa in pressione dell’impianto.
Tab. 2 - Massima solubilità a differenti temperature dell'acqua dei principali concimi idrosolubili per fertirrigazione
Prodotto Massima solubilità (g/100 g H2O)
10 °C 20 °C 30 °C
Haifa SOP Prime 9 11 13
Haifa SOP Bio 10 10 11
Multi-K 21 31 45
Haifa MKP 18 23 28
Haifa MAP 30 37 46
Bittermag 28 34 40
Haifa UP 42 49 56
Haifa Urea LB 51 57 63
Haifa Cal G.G. 120 147 173
Haifa NIT G.G. 160 192 260
Haifa Mag 200 225 256

 

Tab. 3 - Ordine di solubilizzazione corretto dei principali concimi idrosolubili per Fertirrigazione
Nome commerciale Prodotto Ordine  d'immissione (dall'alto verso il basso) dei prodotti per una corretta solubilizzazione
Haifa SOP Solfato di Potassio
Multi-K Nitrato di Potassio
Haifa MKP Fosfato Monopotassico
Poly-Feed(≥ 15% K2O) Concimi NPK solubili
Poly-Feed(< 15% K2O)
Haifa MAP Fosfato Monoammonico
Bittermag Solfato di Magnesio
Haifa UP Urea Fosfato
Haifa CalGG Nitrato di Calcio
Haifa NIT Nitrato di Ammonio
Haifa MAG Nitrato di Magnesio
Hi-Feed Concimi liquidi
HaifaStim Biostimolanti

Il servizio esclusivo Nutrigation

L’attività di Haifa nel mercato italiano non è comunque semplificabile a mera azienda fornitrice di prodotti specialistici per l’agricoltura. Gli sforzi della rete vendita assieme alla direzione tecnica sono infatti sempre volti alla promozione delle migliori soluzioni per la nutrizione delle colture rappresentate non solo dai prodotti utilizzati ma anche dalla conoscenza delle tempistiche e modalità di applicazione degli stessi. Per questo tra i numerosi servizi gratuiti offerti dall’azienda rimane centrale quello della stesura di piani di fertirrigazione proporzionale completi finalizzati a ottimizzare l’efficienza d’uso degli elementi nutritivi apportati per diffondere il più possibile la cultura della fertirrigazione professionale (Nutrigation™) con tecnici dedicati per visitare le aziende e realizzare i piani di concimazione e fertirrigazione.

HaifaStim™ Rally

In considerazione dell’importanza dell’acqua all’interno di un corretto processo di nutrizione idrico-minerale Haifa ha sviluppato una soluzione innovativa che consente alle piante di continuare il proprio approvvigionamento idrico e nutrizionale anche in condizioni critiche di crescita. Si tratta di HaifaStim™ Rally un formulato di completa origine naturale in microcristalli idrosolubili a massima concentrazione in Glicinbetaina (97%) a elevata solubilità e bagnabilità. Un prodotto, di nuova concezione, che racchiude in sé quello che il mercato attuale richiede a questa categoria di prodotti: massima compatibilità con tutti i formulati presenti nel mercato, facilità di utilizzo da parte dell’operatore, velocità di azione (24-48 h) con massima sistemia, ad altissima solubilità, dinamico nell’applicazione (sia fogliare che per fertirrigazione) e azione specifica su stress abiotici idrici e termici.

La scelta di HaifaStim™ Rally è stata fatta proprio per fornire agli operatori del settore agricolo una soluzione polivalente e performante agli stress abiotici ovvero una delle principali problematiche per ottenere produzioni all’altezza della richiesta del mercato. Gelate tardive, alte temperature per periodi prolungati, siccità o fenomeni piovosi intensi e concentrati sono ormai all’ordine del giorno. Queste condizioni portano alla pianta un’indiscutibile difficoltà nella gestione dell’acqua a livello metabolico e fisiologico, che implicano un elevato consumo energetico (stress) con un conseguente diminuzione delle performance produttive sia in qualità che in quantità.

L’Organizzazione metereologica mondiale (Omm) ha confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato, la stagione scorsa è stata inoltre quella in cui la temperatura media globale ha superato la soglia di 1,5 °C rispetto alla media 1850-1900. La distribuzione della piovosità: la scorsa stagione ci ha dimostrato come il cambiamento climatico influenzi tale elemento meteo; guardando ad una coltura chiave della nostra penisola, il Pomodoro da industria, possiamo infatti constatare la duplicità del problema con eccessi idrici nel Nord Italia che hanno posto in condizioni estreme lo sviluppo della coltura e la carenza idrica con cui deve fare i conti una delle zone più rappresentative del comparto produttivo come quella della Capitanata dove la diga di Occhito segna già oggi un deficit di disponibilità idrica superiore ai 70 milioni di metri cubi rispetto al 2024. In ultimo il continuo peggioramento della qualità delle acque impiegate per l’irrigazione con una tendenza più decisa sulle nostre coste mette ulteriormente a rischio l’ottimale assorbimento idrico-nutrizionale delle colture.

HaifaStim™ Rally grazie all’approccio tecnico Haifa si propone come un formulato per portare realmente al mercato tutti i vantaggi derivanti dall’impiego della Glicinbetaina. La decisione di optare per Glicinbetaina in purezza segue la linea storica di Haifa che prevede di portare al mercato ove possibile prodotti di altissima qualità a massima concentrazione per permettere ai tecnici ed agricoltori di ottenere sempre i risultati attesi al minimo dosaggio possibile. La Glicinbetaina è tra le componenti più impiegate all’interno della formulazione di prodotti biostimolanti tuttavia il suo effetto, scientificamente comprovato, è spesso drasticamente ridotto da progressive diluizioni di questa sostanza biostimolante e da sotto dosaggi.

Haifa crede fermamente che HaifaStim™ Rally sia il centro di un sistema di nutrizione efficiente delle colture. L’assorbimento di nutrienti, infatti, non può esistere senza la capacità delle piante di assorbire acqua, tutto ciò che mette a rischio questo processo basilare riduce l’efficacia delle concimazioni. Il fertilizzante risponde pienamente a questa esigenza fisiologica: in ogni condizione operativa il suo impiego migliora la capacità della pianta di gestire il proprio bilanciamento idrico garantendo un assorbimento di nutrienti costante anche in ambienti limite (temperature elevate, eccessi di salinità).

Tab. 4 - Dosi e modalità d’impiego HaifaStim™ Rally su fruttiferi
Coltura Dosi fogliari Numero di applicazioni Fasi d'impiego
Actinidia 100-200 g/hl 2-4 Da pre-fioritura a inizio fioritura (BBCH 53-59)
Da fine fioritura a 60-70 giorni dopo (da BBCH 69)
Melo 100-200 g/hl 2-4 Da bottone rosa a inizio fioritura (BBCH 57-61)
Da ingrossamento frutto a maturazione avanzata (BBCH 77-85)
Pero 100-200 g/hl 2-4 Da bottone rosa a inizio fioritura (BBCH 57-61)
Da frutto noce a inizio maturazione
(BBCH 72-81)
Pesco 100-200 g/hl 2-4 Da piena fioritura a inizio colorazione
(BBCH 65-81)
Albicocco 100-200 g/hl 2-4 Da piena fioritura a inizio colorazione
(BBCH 65-81)
Ciliegio 100-200 g/hl 1-2 Da piena fioritura a inizio colorazione
(BBCH 65-81)
Agrumi 100-200 g/hl 2-4 Pre cascola fisiologica (BBCH 71-72) e a inizio colorazione primi frutti (BBCH 81)
Vite da Tavola 100-200 g/hl 2-4 Grappoli visibili (BBCH 53), inizio ingrossamento acini (BBCH 71), inizio invaiatura (BBCH 81)
Avocado 100-200 g/hl 2-4 Ingrossamento frutto (BBCH 71-77), a inizio maturazione (BBCH 81)
Piccoli frutti 100-200 g/hl 2-4 Da piena fioritura a inizio colorazione
(BBCH 65-81)
Nocciolo 150-200 g/hl 2-3 Da fecondazione (BBCH 69) a riempimento nucula (BBCH 77)

I vantaggi di HaifaStim™ Rally

• regola l’equilibrio idrico interno alle cellule vegetali migliorando la resistenza delle colture a tutti gli stress collegati ad una eccessiva o insufficiente disponibilità idrica;
• regola e apporta osmoliti di alto valore per limitare danni dovuti all’abbassamento repentino delle temperature;
• protegge le strutture fotosintetiche e ridurre gli effetti negativi legati agli stress ossidativi preservando la corretta attività metabolica;
• grazie all’attività di regolazione del bilancio osmotico preserva le colture da rotture del flusso nutrizionale anche in condizioni di elevate temperature (bassa traspirazione) e salinità;
• attraverso il miglioramento dello status idrico dei prodotti vegetali esplica un importante effetto di prolungamento della loro shelf-life, preservando la qualità per una maggior durata.

Fertirrigazione: supporto essenziale in caso di stress - Ultima modifica: 2025-03-12T12:51:04+01:00 da Sara Vitali

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