Valorizzare un prodotto di eccellenza come le ciliegia di montagna attraverso una collaborazione a livello di filiera tra due realtà consolidate dell’agricoltura e della cooperazione generando un beneficio per tutti i soci. È questo l’obiettivo dichiarato dell’intesa annunciata dal Consorzio Melinda e Vip Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta e che avrà effetto già a partire dal 2026. Un accordo storico, insomma, che coinvolge per la prima volta due diversi territori uniti nel comune obiettivo di creare nuove opportunità di crescita per le marginalità dei produttori.
Le ciliegie rappresentano da anni una componente significativa del paniere di offerta sia di Melinda – consorzio di secondo livello che riunisce 16 cooperative e 4.000 soci conferitori – sia di Vip, realtà che aggrega 7 cooperative e 1.500 agricoltori impegnati nella coltivazione di diverse specie frutticole, a partire dalle mele, su una superficie complessiva di 5.500 ettari in Val Venosta. Nel riconoscere la complementarietà tra le due produzioni cerasicole, l’accordo impegna le parti nella valorizzazione delle ciliegie dal campo allo scaffale, attraverso il rispetto di parametri qualitativi elevati e condivisi fino alla commercializzazione, affidata interamente allo stesso Consorzio Melinda.
In questo modo sarà possibile dar vita a una gestione congiunta di volumi maggiori e rispondere più efficacemente alle richieste di un mercato che, negli ultimi anni, ha saputo premiare sempre di più le ciliegie di montagna. Facendo emergere, in particolare, una crescente sensibilità da parte dei consumatori nei confronti delle specificità organolettiche che concorrono a esaltare l’alta qualità del prodotto.
«L’intesa storica siglata con una realtà prestigiosa come VIP rappresenta un esempio concreto di quella strategia di aggregazione che punta a rafforzare il settore agricolo riunendo soggetti che, pur operando in territori distinti, sono accomunati dalle eccellenze produttive e dalla solidità del modello cooperativo - ha dichiarato il presidente di Melinda, Ernesto Seppi. Il lavoro congiunto a livello di filiera e il nostro impegno sul fronte commerciale aprono ora nuove prospettive di valorizzazione per tutelare e promuovere le marginalità di noi agricoltori. Mettere a fattor comune competenze e professionalità significa agire con un unico obiettivo: difendere e incrementare la remunerazione dei nostri soci. Siamo in un momento storico nel quale l’aggregazione non è soltanto un’opportunità ma una necessità improrogabile, perché il mercato è sempre più organizzato e la distribuzione sempre più aggregata».
«La tradizione cooperativa è un ponte che unisce la nostra Associazione di produttori con un attore di primaria importanza come Melinda e ci permette ora di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente una produzione di eccellenza dell’agricoltura di montagna generando risultati tangibili per i soci - ha sottolineato il presidente di Vip, Thomas Oberhofer. Oggi più che mai, la collaborazione tra cooperatori si rivela strumento essenziale per affrontare le sfide comuni che interessano il nostro comparto sul piano produttivo e sul mercato».






